Israele, Lapid: “Pronti a togliere restrizioni a Gaza, anche domattina”

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Il primo ministro israeliano all'Assemblea Generale Onu. (LaPresse) Il primo ministro israeliano Yair Lapid ha dichiarato giovedì che il suo governo è pronto a lavorare con la popolazione di Gaza per aiutarla a stabilizzare l’economia e a “costruire una vita migliore”.

“Un accordo con i palestinesi, basato su due stati per due popoli, è la cosa giusta per la sicurezza di Israele, per la nostra economia e il futuro dei nostri figli”, ha detto il premier israeliano

Nel suo intervento al Palazzo di Vetro Lapid ha detto sì alla soluzione dei due Stati per mettere fine al conflitto israelo-palestinese. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un accordo con i palestinesi fondato su due stati e due popoli è la cosa giusta per la sicurezza e l’economia d’Israele, e per il futuro dei suoi figli, dice Yair Lapid, quando è il suo turno al leggio dell’Assemblea generale. (ugotramballi.blog.ilsole24ore.com)

Dopo anni di stallo, i negoziati tra Israele e Palestina sono fermi dal lontano 2014 quando il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite respinse la risoluzione, presentata formalmente dalla Giordania, che chiedeva entro il 2017 la fine dell’occupazione dei territori palestinesi da parte di Israele, con una ripresa dei negoziati che avrebbero dovuto portare a un accordo sulla soluzione dei due stati con i confini del 1967 e capitale Gerusalemme est. (Money.it)

Ho sentito il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il premier Yair Lapid e altri leader mondiali supportare la soluzione dei due stati. Siamo grati, è uno sviluppo positivo. Così il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese (Anp) Abu Mazen ha replicato all’apertura espressa dal primo ministro israeliano nel corso dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. (Open)

Non crede nella pace ma vuole imporre lo status quo con la forza. Non abbiamo più un partner israeliano con cui confrontarci Israele ha scelto, non noi, ha aggiunto. (Il Fatto Quotidiano)

Non può più essere considerato partner nel processo di pace Roma, 23 set. – Il presidente Abu Mazen ha affermato che Israele sta deliberatamente impedendo progressi verso la soluzione a due Stati e non può essere più considerato un partner nel processo di pace, nel corso del suo intervento all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. (Agenzia askanews)

Il premier Lapid all'Onu: Sostengo pace con due Stati, è la cosa giusta per Israele 23 settembre 2022 (Liberoquotidiano.it)