Il viaggio di Papa Francesco per rafforzare l'amore eucaristico e il dialogo

ACI Stampa ESTERI

Appena arrivato il Papa aveva incontrato in privato il primo ministro Orban e il presidente Ader.

Lunedì alle autorità il Papa ha ricordato che “non bastano strutture organizzate ed efficienti per rendere buona la convivenza umana, occorre sapore, occorre il sapore della solidarietà”.

Sono le linee guida del viaggio che in quattro giorni ha portato Papa Francesco in Ungheria e Slovacchia.

A Budapest il Papa si è fermato solo qualche ora per celebrare la Statio Orbis del Congresso Eucarisitico internazionale che si era celebrato la settimana precedente. (ACI Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Perché questa è una direttiva dello Stato e le strutture sanitarie pubbliche hanno l’obbligo di applicarla. Chiamare assassino o sicario chi pratica l’aborto e chi prende questa decisione è una posizione che non mi sento di condividere. (La Stampa)

A chi non lo capisce farei due domande: è giusto uccidere una vita umana per risolvere un problema? Tanti omosessuali si accostano al sacramento della penitenza, per chiedere consiglio ai sacerdoti, e la Chiesa li aiuta ad andare avanti nella loro vita (Romasette.it)

Papa Francesco è tornato a parlare di Covid e di vaccini durante il volo di rientro dal viaggio fatto nei giorni corsi a Budapest ed in Slovacchia. A sorpresa il capo della Chiesa cattolica ha riferito che ci sono no-vax anche in Vaticano. (Fidelity News)

Il documento ha chiarito che “quando non sono disponibili vaccini COVID-19 trattabili eticamente”, è eticamente accettabile ricevere vaccini COVID-19 che hanno utilizzato ceppi cellulari di feti abortiti nella ricerca e nella produzione. (Amantea online)

– ha detto ancora – Nella pratica, però, la delega agli altri è svuotata dalla smania di essere dappertutto. Ciascuno, invece, laddove è posto dal Signore, è chiamato a farli crescere e fruttificare” (Roma Sociale)

Ascolta l'intervista a monsignor Krzysztof Nykiel. Torniamo al viaggio apostolico di Papa in Slovacchia, all’incontro con i giovani. “Dio perdona sempre” e se il Signore è il protagonista “tutto diventa bello e confessarsi diventa il sacramento della gioia”. (Vatican News)