L'antifascismo di "M", merce tra le merci
![L'antifascismo di M, merce tra le merci](https://q8.informazione.it/pics/b8097b83-2ef7-4386-89ef-333eb9524e79.png?w=460&h=260&scale=both)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il figlio del secolo, la serie tv dal 10 gennaio su Sky tratta, per la regia di Joe Wright, dall'omonimo romanzo di Antonio Scurati. Non c'è il capo del fascismo, c'è un villain, non un villain di Shakespeare, ma un cattivo da serie Marvel. Inutile spolverare i tomi di Renzo De Felice per ristabilire la realtà o scomodare Leonardo Sciascia per riflettere su M e l'eventuale declino culturale dell'antifascismo. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il figlio del secolo arriva sugli schermi di Sky (dal 10 gennaio) con tutta la sua portata divisiva, il fascismo come radice del populismo, quali reazioni si attendono dalla politica? Antonio Scurati, che ha seguito passo passo creazione della serie sull'ascesa del Duce tratta dal suo bestseller (il primo della quadrilogia) di un fatto è certo: «Le chiacchiere sull'egemonia culturale (della sinistra) stanno a zero: questa è arte, grande regia, copione e prova attoriale. (il Giornale)
Margherita Sarfatti è stata l’amante appassionata di Benito non ancora Duce, l’intellettuale che ha strutturato l’immaginario fascista e introdotto un Mussolini inesperto nei salotti milanesi. (la Repubblica)
La nuova serie Sky Original “M – il Figlio del secolo” diretta da Joe Wright e tratta dall’omonimo romanzo di Antonio Scurati, arriva dal 10 gennaio, in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now. La pellicola è stata presentata, in anteprima, all’81esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. (Il Fatto Quotidiano)
![](https://q7.informazione.it/pics/248de8f3-2aa1-4ba5-9301-d5b747cc8420.jpg)
– Mussolini si ferma, si volta, guarda in macchina e con voce stentorea dice: “Mi avete amato follemente per vent’anni, mi avete adorato come una divinità e poi mi avete follemente odiato, scempiato i miei resti”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un’impresa gigantesca, da cui è emerso più maturo, più consapevole, più convinto. (La Stampa)