Dai verbali tutto l’orrore delle violenze in piazza Duomo la notte di Capodanno

MilanoPost INTERNO

Questa furia maniacale verso le parti più intime delle vittime sembra un modus operandi costante del branco.

Quando finalmente arriva la polizia il branco si allontana, «lasciando la ragazza a terra, denudata nella parte inferiore del corpo e con i pantaloni abbassati fino ai piedi».

A farne le spese è poco dopo una ragazza che si trova all’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele (il «Salotto buono» di Milano…. (MilanoPost)

Ne parlano anche altre testate

Violenze di Capodanno a Milano, il filmato di una donna e il software facciale per identificare il branco di Ilaria Carra , Sandro De Riccardis. (La Repubblica)

(LaPresse) I componenti di una banda specializzata in aggressioni in danno di anziani finalizzate alla sottrazione di monili e orologi di elevato valore sono stati arrestati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso, dopo indagini con il coordinamento della locale Procura della Repubblica. (LaPresse)

In quel momento sono intervenute due amiche della ragazza, che hanno subito lo stesso trattamento e hanno denunciato il giorno successivo. Nelle indagini sulle aggressioni sessuali avvenute in piazza del Duomo, a Milano, la note di Capodanno, e che hanno portato all'individuazione di 18 persone, è stata determinante l'analisi delle telecamere (IL GIORNO)

Gli inquirenti sono pronti, dunque, a ricevere nuove denunce da altre ragazze e a raccogliere le loro testimonianze. (Ansa)

"Non ha fatto nulla, lasciateci in pace o chiamiamo i carabinieri", aggiungo rispondendo al citofono della loro abitazione, un appartamento nelle case popolari della periferia Nord di Torino. Lo sostengono i genitori del ragazzo torinese fermato la scorsa notte perché accusato di far parte del branco che la notte di Capodanno, a Milano, ha aggredito in piazza del Duomo alcune ragazze. (TorinOggi.it)

Salgono a 11 le vittime delle violenze; altre due giovani – una genovese, l’altra vicentina – hanno denunciato di essere state accerchiate, spinte, molestate, fatte cadere a terra senza riuscire ad alzarsi. (Radio Lombardia)