Jabil lascia a casa 190 dipendenti. Catalfo frena: "C'è lo stop ai licenziamenti"
Un epilogo già scritto, “che porta la firma - dice Michele Madonna, lavoratori nonché delegato della Fiom-Cgil - dei massimi dirigenti della Jabil in Italia, ovvero del country manager Italia Clemente Cillo e del responsabile business Emanuele Cavallaro.
Jabil “dalla prima analisi fatta dal ministero del Lavoro rientra nello stop delle procedure di licenziamento”, previsto dal decreto Cura Italia e poi prorogato dal decreto Rilancio. (L'HuffPost)
Su altre fonti
Una delle operaie di Marcianise racconta il dramma di chi si trova a perdere il lavoro. .Raffaele Sardo (La Repubblica)
“Le lettere di licenziamento inviate dalla Jabil sono illegittime. In vista della prossima legge di bilancio, saranno rivisti gli ammortizzatori sociali agganciandoli a robuste politiche attive per la formazione e il reinserimento”. (La Stampa)
Magari sarà perché, come tutti gli operai del mondo, i 190 di Marcianise sentono l'azienda anche un po’ loro. Verrebbe da parafrasare Humphrey Bogart se non fosse che quando in ballo c’è il lavoro, la dignità delle persone, non è proprio il caso di ironizzare. (la Repubblica)
La multinazionale Usa Jabil licenzia 190 addetti a Marcianise La multinazionale Usa giudica insoddisfacenti i risultati del programma di outplacement portato avanti con i sindacati. Lo stabilimento Jabil di Marcianise (Agf). (Il Sole 24 ORE)
"Inaccettabile e contro le norme il licenziamento durante la pandemia" protestano i"Da diversi anni a questa parte - si legge nella nota dell'azienda - il sito Jabil di Marcianise si è dovuto confrontare con un contesto economico sfidante, volumi in calo e risorse sotto-utilizzate. (La Repubblica)
“Licenziare 190 lavoratori durante una pandemia è una decisione intollerabile e illegale“, scrivono Fim, Fiom, Uilm e Failms in un comunicato unitario. "Invece ci hanno comunicato che i vertici Usa vogliono licenziare nonostante il provvedimento lo vieti". (Il Fatto Quotidiano)