Covid, 3.127 nuovi casi e tre decessi. Verso green pass obbligatorio per discoteche e ristoranti al chiuso

ART News - Agenzia Stampa INTERNO

Salgono leggermente i nuovi casi di covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore: oggi il ministero della Salute ne riporta 3.127 a fronte di 165.269 tamponi processati.

Buone notizie anche dalle terapie intensive dove vengono assistiti 6 pazienti in meno di ieri a fronte di appena 3 ingressi.

Solo 3 i decessi.

Sull’ondata della ripresa dei contagi il governo si appresta a valutare la possibilità di rendere il Green pass obbligatorio per discoteche e ristoranti al chiuso, così da garantire il contenimento dei casi e, al contempo, incentivare le vaccinazioni. (ART News - Agenzia Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Al momento, il governo avrebbe deciso di rendere obbligatorio il green pass per viaggiare su aerei, navi e treni a lunga percorrenza. Le discoteche, fino a questo momento rimaste chiuse, potrebbero riaprire in concomitanza con l’entrata in vigore del decreto che ne consente l’accesso solo ai possessori del green pass. (Pickline)

Locatelli afferma che determinate scelte come quella di dare accesso ai ristoranti solo a chi dimostra di essere in possesso del certificato verde servono “Per contrastare la ripresa della circolazione virale. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

Locatelli: “Sì al green pass nei ristoranti al chiuso”. Sull’ipotesi del green pass obbligatorio nei ristoranti al chiuso si è già espresso Franco Locatelli, coordinatore del Cts e presidente dell’Istituto superiore di sanità Insomma, laddove esiste il pericolo di assembramento potrebbe diventare obbligatorio il green pass. (occhionotizie.it)

Le principali resistenze interne sono quelle della Lega, il cui segretario Matteo Salvini si è detto contrario all'introduzione della certificazioni. Anche il presidente della Regione Giovanni Toti, leader di 'Coraggio Italia' si è detto favorevole, definendo il green pass l'unica possibilità di scongiurare una drammatica chiusura delle regioni. (SanremoNews.it)

“Premesso che la scelta spetta al decisore politico – ha concluso – a titolo personale, dico che va considerato seriamente anche il Green Pass per mangiare al chiuso nei ristoranti. Gli assembramenti e gli affollamenti hanno favorito la circolazione virale. (EnnaOra)

Stadi, palestre, centri sportivi, concerti, eventi, convegni, spettacoli, feste e banchetti: ovunque ci sia il rischio di assembramenti — anche a causa delle file all’ingresso o all’uscita — bisognerà avere il green pass. (CaltanissettaLive)