Dm tariffe. Uap: “Con nuove tariffe problemi per Regioni in piano rientro e liste d’attesa. Ministero convochi tavolo di confronto”

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Dm tariffe. Uap: “Con nuove tariffe problemi per Regioni in piano rientro e liste d’attesa. Ministero convochi tavolo di confronto” "Questa mancanza di disponibilità a risolvere il problema ha costretto le strutture sanitarie rappresentate da Uap ad intraprendere queste azioni giudiziarie per la tutela della salute dei cittadini italiani. Si sperava nella comprensione della situazione da parte degli Organi Giudiziari, per evitare che la situazione per l’abbattimento delle liste di attesa precipitasse in maniera drastica". (Quotidiano Sanità)
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Il Tar del Lazio ha respinto le richieste con le quali l'Anmed - Associazione Nazionale di Medicina, Diagnostica, Salute e Benessere e alcuni laboratori di analisi cliniche contestavano - chiedendone la sospensione dell'efficacia - il Decreto del Ministero della Salute relativo all'intesa sullo schema di decreto concernente la "Definizione delle tariffe dell'assistenza specialistica ambulatoriale e protesica", ovvero il Tariffario delle cure e prestazioni garantite ai cittadini dal Servizio Sanitario Nazionale. (Alto Adige)
Apprendiamo, con soddisfazione, la dichiarazione resa del Ministro Schillaci con la quale ribadisce quanto già convenuto al termine dei lavori del tavolo tecnico che ebbe a revisionare il DM Giugno 2023 (tagli del 32%) per giungere a quello adottato a Dicembre 2024 (tagli 8 /9%) oggi in vigore. (FNOB)
Il diritto non esiste in questa vicenda. Al di là della inspiegabile condanna alle spese legali, la motivazione del rigetto dell’istanza cautelare è sorprendente (oltre che inconsistente) perché glissa sugli effetti creati dall’applicazione del nuovo tariffario entrato in vigore il 30/12/24, puntualmente provati nel ricorso con decine di documenti che ne dimostrano le conseguenze sulle strutture ricorrenti, sui cittadini e sul servizio pubblico. (ilmessaggero.it)

N 2025 – Nella giornata di ieri si è tenuta, innanzi alla Sezione III quater del TAR del Lazio, l’udienza collegiale per discutere la sospensione degli effetti del nuovo nomenclatore tariffario nazionale, pubblicato il 27 dicembre 2024. (AssoCareNews.it)
L’U.A.P. chiarisce che le azioni giudiziarie intraprese sono state rese necessarie da una mancanza di disponibilità del Ministero della Salute ad organizzare Tavoli di confronto con le maggiori associazioni di categoria degli ambulatori, poliambulatori e ospedalità privata, che invece già dal 12 luglio avevano presentato le proprie proposte di modifica alle tariffe, al fine di evitare che le strutture private accreditate e gli ospedali pubblici si trovassero nell’impossibilità di erogare prestazioni sotto costo, con un inevitabile danno sui pazienti che non potrebbero usufruire dei servizi di tali strutture. (Il Giornale d'Italia)
'La Regione, sostituendo i nomenclatori per le forniture dei presidi sanitari (carrozzine, tutori, protesi ecc), per i nuovi Lea, e cambiando il sistema operativo dal 1 gennaio 2025, ha bloccato la... (Virgilio)