Cin, ultimi due mesi per mettersi in regola: dal 2 novembre rischio sanzioni

Cin, ultimi due mesi per mettersi in regola: dal 2 novembre rischio sanzioni
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Italia a Tavola ECONOMIA

Dal prossimo 2 novembre, il panorama degli affitti brevi e delle strutture ricettive italiane subirà una trasformazione significativa . L'entrata in vigore a inizio settembre del Codice Identificativo Nazionale (Cin) , introdotto dal decreto Anticipi, renderà obbligatorio per tutti i proprietari di immobili destinati a locazioni turistiche o brevi, e per i gestori di strutture ricettive, dotarsi di questo nuovo codice identificativo. (Italia a Tavola)

Ne parlano anche altri giornali

Gian Battista Baccarini Presidente Fiaip (rtl.it)

La data è stata comunicata dal Ministero del Lavoro con un avviso che sancisce la fine della fase sperimentale della piattaforma BSDR tramite la quale richiedere il codice. (InvestireOggi.it)

Comincia il conto alla rovescia per dotarsi del codice identificativo nazionale (CIN), dato che, dai primi di novembre, potranno scattare le sanzioni per chi non si adegua alla nuova normativa. (Eutekne.info)

In funzione la banca dati nazionale delle strutture ricettive, Coldiretti ricorda impegni agli agriturismi

Sanzioni – Chi pubblicizza una struttura senza il CIN potrà essere multato con sanzione da 800 a 8.000 euro, mentre la mancata esposizione del codice presso la struttura stessa comporta multe da 500 a 5.000 euro. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

103 del 3 settembre 2024 l’Avviso attestante l’entrata in funzione, a partire dal 2 novembre 2024, della Banca Dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche e del portale telematico (BDSR) del Ministero per l’assegnazione del CIN. (Ipsoa)

La BDSR interessa anche le aziende agrituristiche che offrono il servizio di pernottamento e mira a fornire una mappatura degli esercizi ricettivi su scala nazionale, utile anche al contrasto di forme irregolari di ospitalità, costituendo altresì uno strumento di coordinamento informativo tra i dati dell'Amministrazione statale e territoriale. (Primonumero)