Vaccini, Clementi: Seconda dose AstraZeneca per chi ha fatto prima, non cambiare

LaPresse INTERNO

“Aspettiamo di sapere il parere delle autorità regolatorie in merito, conclude

Una soluzione “migliore” rispetto al ricorso a un altro siero.

Roma, 7 apr.

Lo dice a LaPresse il professor Massimo Clementi, direttore del laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Ospedale San Raffaele.

(LaPresse) – Le persone che hanno fatto la prima dose del vaccino AstraZeneca e non hanno avuto problemi “dovrebbero fare la seconda”. (LaPresse)

La notizia riportata su altri media

L'autopsia inoltre avrebbe accertato l'assenza di preesistenti patologie nell'insegnante della scuola media Gallo Tramite il legale Daniele Agnello chiedono che venga immediatamente sospesa l'inoculazione dell'Astrazeneca a soggetti con età inferiore a 60 anni. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

AstraZeneca, ora la Gran Bretagna pensa allo stop per i giovani: l'ipotesi di un vaccino diverso. Il vaccino AstraZeneca è stato utilizzato in un numero estremamente alto di soggetti, mentre gli eventi trombotici rari segnalati sono pochissimi (Il Messaggero)

Roma, 7 apr. (LaPresse) – “Non c’è al momento nessuna evidenza che suggerisca di cambiare il vaccino per la seconda dose per chi ha ricevuto la prima senza problema. (LaPresse)

“Credo che i dati miglioreranno grazie al sistema rigido di chiusure. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri (M5s), ai microfoni di “Mattino 24” su Radio24 (il Fatto Nisseno)

In troppi criticano l’Italia, ma rispetto agli altri paesi europei l’Italia sta più avanti nella vaccinazione, si tratta di uno o due punti percentuali” Pierpaolo Sileri. “Il numero delle vaccinazioni sale e continuerà a crescere per tutto il mese di aprile. (Tuscia Web)

Italia e Spagna continuano a somministrare il vaccino senza limitazioni, la Germania lo vieta a chi ha meno di 60 anni, e addirittura c’è l’Olanda che lo sospende per tutte le classi d’età. Si parla di numeri infinitesimali in proporzione alle dosi inoculate: per l’Ema un caso sospetto ogni 100 mila vaccinati al di sotto dei 60 anni. (Il Messaggero Veneto)