«Le donne trans non sono donne», la Corte Suprema si è pronunciata: diritti, sesso biologico e polemiche

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Leggo.it ESTERI

Una donna transgender, anche se in possesso di un documento ufficiale che riconosce il cambio di genere (Gender Recognition Certificate), non sarà protetta dall'Equality Act del 2010, vale a dire quello che tutela contro le discriminazioni riguardanti il sesso, il gender e la transizione e che definisce una "donna" come «persona di sesso femminile di qualsiasi età». Questo perché oggi, mercoledì 16 aprile, la Corte suprema britannica ha precisato che si tratta di una definizione basata soltanto sul sesso biologico, nonostante non fosse stato esplicitato. (Leggo.it)

Su altre fonti

La pronuncia esclude quindi le persone transgender – anche se in possesso del Gender Recognition Certificate – dalla possibilità di essere giuridicamente riconosciute come donne, per quanto riguarda l’accesso a tutele riservate alle nate biologicamente femmine. (La voce del Trentino)

La sentenza della Corte suprema britannica secondo cui i transgender non hanno diritto a essere riconosciuti come donne dalla legge "protegge i diritti delle donne e delle ragazze in tutto il Regno Unito". (www.altoadige.it)

La Corte Suprema del Regno Unito ha stabilito oggi, con una sentenza storica, che la definizione legale di “donna” contenuta nell’Equality Act del 2010 si basa sul sesso biologico, e non su quanto riportato sul certificato di nascita di una persona, nemmeno se modificato da un Certificato di Riconoscimento di Genere (GRC). (la notizia)

JK Rowling esulta con For Women Scotland dopo la sentenza contro le donne transgender

Regno Unito, movimenti femministi festeggiano fuori dalla Corte Suprema per le pari opportunità 16 aprile 2025 (Il Sole 24 ORE)

Una sentenza storica è appena arrivata dalla Gran Bretagna, destinata - si spera - a fare scuola: la Corte Suprema britannica, infatti, ha stabilito che le persone transgender non hanno diritto a essere riconosciute come donne dalla legge attualmente vigente, né a condividere le tutele previste per gli individui di sesso femminile. (Pro Vita e Famiglia onlus)

Storica e controversa sentenza quella pronunciata dalla Corte suprema britannica che, all’unanimità, ha deciso che la definizione legale di donna non include le donne transgender, anche se queste hanno ottenuto certificati di riconoscimento di genere (Virgilio)