Green Pass obbligatorio in Comune: «Sanzioni per chi lavorerà senza certificato»

TrevisoToday INTERNO

Green pass, chi deve fare i controlli. Il soggetto preposto al controllo del green pass è il datore di lavoro, che può delegare questa funzione con atto scritto a specifico personale, preferibilmente con qualifica dirigenziale

Ciascun giorno di mancato servizio, fino alla esibizione della certificazione verde, è considerato "assenza ingiustificata", includendo nel periodo di assenza anche le "eventuali giornate festive o non lavorative". (TrevisoToday)

La notizia riportata su altri giornali

Dal 15 ottobre scatterà l'obbligo del Green Pass per tutti i luoghi di lavoro. Senza Green Pass si verrà considerati assenti ingiustificati dal lavoro: nessuna sospensione, ma blocco dello stipendio senza conseguenze disciplinari e con il diritto di conservazione del posto di lavoro. (La Voce delle Valli)

Il green pass o il QR code possono essere utilizzati dal datore di lavoro solo ed esclusivamente per verificare che il dipendente, a partire dal 15 ottobre, sia in regola per accedere al posto di lavoro, ovvero provvisto di passaporto vaccinale. (Quotidiano di Sicilia)

- Advertisement -. - Advertisement -. AgenPress – “Ad oggi, sono circa 41 milioni gli italiani con vaccinazione completa, che corrisponde all’80% della popolazione over 12. Questi lavoratori potrebbero essere individuati automaticamente attraverso uno scambio dati tra Sogei che detiene i dati sui green pass, e INPS che detiene i codici fiscali dei lavoratori e le aziende dove lavorano (Agenpress)

Chi controlla. I datori di lavoro sia del settore pubblico sia del settore privato. I datori di lavoro inoltre individuano i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni (News Rimini)

Proseguono le proteste. Il green pass diventerà obbligatorio dal 15 ottobre sul lavoro, nonostante le forti proteste che hanno portato anche alle manifestazioni e agli scontri di Roma dei giorni scorsi. (Scuola & Concorsi)

Ai dipendenti che entreranno in azienda senza il green pass, invece, verrà data una sanzione da 600 a 1.500 euro oltre a eventuali provvedimenti disciplinari, anche se sarà escluso il licenziamento. Come nel caso della verifica del green pass dei clienti dove è richiesto, come nei bar e ristoranti, anche in questa situazione riteniamo dovrebbe valere la responsabilità individuale e non andrebbero attribuiti compiti di controllo alle imprese (piacenzasera.it)