E alla fine l'Ue rinvia il Mes, ma non sui contenuti

L'HuffPost INTERNO

L’auspicio è che ce la facciano per la riunione dell’Eurogruppo di gennaio.

Di fatto, è un rinvio: il tanto agognato rinvio chiesto da Giuseppe Conte e Luigi Di Maio, incalzati dalla propaganda leghista.

Eppure, prima della riunione, il presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno aveva escluso cambi di programma, nei contenuti e nella tempistica.

Naturalmente, fonti diplomatiche estere qui a Bruxelles ci tengono a ribadire che “i contenuti del Trattato non si toccano”. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

E' quanto si apprende da fonti diplomatiche a Bruxelles.E' quindi probabile, se questo dovesse essere l'esito, che il Consiglio Europeo del 12-13 dicembre non dia il via libera alla riforma, ma che la materia slitti all'Eurogruppo di gennaio (non ci sarebbe però intenzione di riaprire l'intesa sul testo del trattato, chiuso a giugno). (Rai News)

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)

Già in mattinata il presidente dell'Eurogruppo, Mario Centeno, aveva escluso la riapertura di una discussione sui contenuti, annunciando però che la firma avverrà nei primi mesi del 2020 e non nel summit di dicembre. (QUOTIDIANO.NET)

“È l'ennesima bugia di Conte - attacca il leader della Lega, Matteo Salvini - Da Bruxelles continuano a dire pacchetto chiuso. Già domani si entrerà nel vivo sul dossier dell'unione bancaria, io non ho nessuna intenzione di firmare in bianco". (Sky Tg24 )

Da allora abbiamo lavorato con la prospettiva di firmare a inizio 2020, l'anno prossimo. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Il Messaggero)

"Si tratta di un meccanismo di mutualizzazione delle risorse senza condizionalità, ed è il primo caso a livello europeo". Lo dice il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, dopo la mezzanotte al termine dell'Eurogruppo a Bruxelles (Adnkronos)