Draghi realista supera la divisioni
È inutile nascondersi che il quadro della quarta ondata è allarmante e si aggrava ogni giorno di più, in Europa e di conseguenza in Italia.
Umanità, compattezza, nessuna differenza di vedute nel consiglio dei ministri che ha introdotto la stretta sul Green Pass rafforzato: politicamente, è questo l’aspetto che Draghi sottolinea con legittima soddisfazione, dopo il lungo periodo in cui una parte della sua larga maggioranza (Salvini) e quasi tutta l’opposizione (Meloni) hanno flirtato con i No Vax. (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
Possiamo dire che è stato coniato un nuovo slogan (o parola d’ordine): “o vaccino o morte”. Questo è tutto quello che è stato deciso e che il presidente Draghi ha detto, per proteggerci. (La Piazza di Rimini e Pesaro-Urbino)
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La validità del Green Pass viene ridotta da 12 a 9 mesi e l’obbligo viene esteso ad alberghi, ferrovie regionali e interregionali, trasporto pubblico locale. Fino al 15 gennaio il Green Pass rafforzato sarà obbligatorio anche in zona bianca (Diocesi di MIlano)
Non deve avere cedimenti o posizioni diverse… La mancanza di compattezza viene utilizzata come scusa per evadere l’obbligo”. Così, anche la frizione di ieri in Cdm tra Giorgetti e Gelmini va interpretata con le lenti giuste. (ZON.it)
Gli ambiti toccati sono quattro: obbligo vaccinale e terza dose; estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie; istituzione del Green pass rafforzato; rafforzamento dei controlli e delle campagne promozionali sulla vaccinazione. (Corriere Cesenate)
Fino al 15 gennaio il Green Pass rafforzato sarà obbligatorio anche in zona bianca Green pass rafforzato, “prevenire per non richiudere”. Sarebbe un disastro non solo economico se l'Italia disperdesse il vantaggio accumulato e il virus tagliasse le gambe alla ripresa economica. (La Difesa del Popolo)
