L’allarme delle Regioni: ancora troppi no vax

La Gazzetta di Reggio INTERNO

Lo suggeriscevicepresidente della Regione Lombardia, spiegando che «la salute è un bene pubblico ma anche individuale, è difficile pensare a un obbligo vaccinale, meglio incentivi e disincentivi.

«C’è una fetta di popolazione, penso minoritaria, che non vuole vaccinarsi.

Insomma, un allarme nel momento in cui sono partite le somministrazioni alle fasce più giovani della popolazione

Per il presidente della Conferenza delle Regioni, infatti, il nodo non sarà più rappresentato dalla mancanza di dosi o dall’organizzazione nelle somministrazioni, bensì da una carenza di persone da inserire nelle agende di prenotazione. (La Gazzetta di Reggio)

Se ne è parlato anche su altri media

Del resto solo attraverso una sinergia molto forte si possono raggiungere gli obiettivi ambiziosi previsti dal PNRR”. In generale abbiamo riscontrato l’attenzione per il ruolo che possono svolgere le Regioni. (TRIESTEALLNEWS)

E’ arrivato l’atteso ok dell’Europarlamento al certificato digitale Covid, che darà accesso a viaggi, cerimonie, eventi e tante altre attività. Dal primo luglio nell’Unione sarà attivo il green pass. (America Oggi)

Si potrà così evitare all’interno dell’Unione europea di essere sottoposti a test e/o quarantene. Il certificato sarà rilasciato gratuitamente dalle autorità nazionali e sarà disponibile in formato digitale o cartaceo con un codice QR. (Regioni.it)

Per quanto riguarda chi soggiorna per più tempo lontano da casa, si può ipotizzare la vaccinazione in un altro territorio Quanto alla seconda dose di vaccino in vacanza, per il presidente della Conferenza delle Regioni le strade da percorrere sono due: “Per chi resta poco tempo in un luogo di villeggiatura bisogna ragionare sulle tempistiche della seconda dose. (Nurse Times)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati. LA SITUAZIONETRIESTE «Abbiamo una macchina delle Regioni che è pronta già da adesso a partire, ma è chiaro che una cosa è se serve una terza dose e poi finisce là, un'altra se sarà un vaccino annuale». (Il Gazzettino)

È il pensiero del componente della commissione Paritetica Stato-Regione Salvatore Spitaleri sulle dichiarazioni del presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga dopo l’incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio, Mario Draghi (TRIESTEALLNEWS)