Ladispoli e Cerveteri non dimenticano Marco Vannini: la nuova vita di Martina Ciontoli riaccende il dibattito
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La fidanzata del bagnino ucciso con un colpo di pistola nel 2015 ha ottenuto il permesso di lavoro per buona condotta e tutte le mattine esce dal carcere per fare la cameriera ad un bar di Roma LADISPOLI – A distanza di quasi dieci anni dalla tragica notte tra il 17 e il 18 maggio 2015, il ricordo di Marco Vannini è ancora vivido a Ladispoli. Il giovane bagnino di Cerveteri perse la vita a soli vent’anni, ferito da un colpo di pistola esploso nella villetta della famiglia della sua fidanzata, Martina Ciontoli. (Paolo Gianlorenzo)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Condannata a 9 anni e 4 mesi di carcere per omicidio in concorso insieme alla madre e al fratello (14 anni per omicidio volontario con dolo eventuale sono stati invece comminati al padre Antonio che premette il grilletto colpendo a morte il fidanzato della ragazza, Marco Vannini, ritardando la chiamata ai soccorsi) la donna lavorerà in un bar nei giorni feriali durante la giornata, e tornerà in cella la sera. (Corriere Roma)
Lei è Martina Ciontoli, 29 anni, l'ex fidanzata di Marco Vannini, il giovane di 20 anni morto dopo essere stato colpito da un proiettile esploso dal suocero, Antonio Ciontoli, mentre era nella loro villetta di Ladispoli la notte tra il 17 e il 18 maggio del 2015 (Repubblica Roma)
Per me, mio marito e mio figlio non c’è un fine pena”. È calma Marina Conte. (Repubblica Roma)
Sassari. Quest’anno i dieci appuntamenti in programma fino a maggio, fra teatro, musica, poetry slam e performing art, saranno ospitati in diversi spazi cittadini. (SARdies.it)
Così Martina Ciontoli, in carcere a Rebibbia da maggio 2021 per l’uccisione di Marco Vannini, avvenuta a Ladispoli nella villetta dei suoi genitori il 17 maggio 2015, ha già iniziato a lavorare in un bar del Ministero della Giustizia dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 14.30. (Civonline)
Il ragazzo venne ferito mortalmente da un colpo di pistola esploso da Antonio Ciontoli, padre di Martina, mentre si trovava nella loro villetta di Ladispoli (litorale a nord di Roma) nella notte tra il 17 e il 18 maggio del 2015 (Today.it)