Installata e poi rimossa: è un caso la statua del piccolo Di Matteo al Comune di San Giuseppe Jato

La Repubblica INTERNO

Installata e poi rimossa: è un caso la statua del piccolo Di Matteo al Comune di San Giuseppe Jato dal nostro inviato Salvo Palazzolo. La statua del piccolo Di Matteo al Comune di San Giuseppe Jato. L'ex commissario regionale ci ha ripensato: "Mancano i permessi".

La delusione dello zio del bambino ucciso dalla mafia: "Un'offesa alla sua memoria"

(La Repubblica)

Su altri giornali

I tre commissari arrivati a San Giuseppe Jato dopo lo scioglimento per il rischio di infiltrazioni mafiose mettono fine con un comunicato di poche righe alle polemiche attorno alla statua del piccolo Giuseppe Di Matteo, sequestrato e poi ucciso dalla mafia. (La Repubblica)

Fu il boss Giovanni Brusca, arrestato nel ’96 e recentemente tornato libero, a ordinare l’uccisione del piccolo Giuseppe di Matteo, figlio di Santino. La statua di bronzo che raffigura il piccolo Giuseppe Di Matteo, ucciso da Cosa nostra e sciolto nell’acido perché figlio di un collaboratore di giustizia, coperta da un lenzuolo bianco. (Il Fatto Quotidiano)

San Giuseppe Jato, Comune sciolto per mafia, era retto da un commissario della Regione, Salvatore Graziano, ora sostituito da tre commissari nominati dal governo nazionale. L’opera in bronzo, realizzata dall’artista di Corleone Nicolò Governali, è stata ora coperta da un lenzuolo perché l’esposizione della statua richiede una delibera che non c’è. (partinicolive)