"Giustizia per Ramy": scontri tra manifestanti e polizia a Roma

Giustizia per Ramy: scontri tra manifestanti e polizia a Roma
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Today.it INTERNO

Momenti di tensione a Roma, durante una manifestazione indetta per chiedere giustizia per la vicenda di Ramy Elgami, il diciannovenne che ha perso la vita lo scorso 23 novembre a Milano, dopo un lungo inseguimento con la polizia mentre fuggiva in scooter con un amico, con una dinamica ancora da appurare pienamente da parte della magistratura. Gli scontri a Roma Dopo il lancio di bombe carta e fumogeni contro le camionette della polizia, le forze dell'ordine hanno reagito caricando i partecipanti al presidio per Ramy organizzato oggi, sabato 11 gennaio, Roma. (Today.it)

Ne parlano anche altre fonti

BOLOGNA – La notte di caos, scontri e devastazione infiamma la politica. Se il sindaco Matteo Lepore, denunciando quanto accaduto a Bologna a seguito del corteo per la morte del milanese Ramy, denuncia come “non ci sono cause giuste per devastare la città”, diverse forze politiche condannano i danneggiamenti in centro ed esprimono solidarietà alle forze dell’ordine. (La Repubblica)

Due manifestazioni "arabe" nella stessa giornata, i Pro Pal e i Pro Ramy: stessi slogan, medesimi atteggiamenti aggressivi nei confronti dello Stato. Milano è zona nostra” e “Verità e giustizia per Ramy e Fares” i due striscioni che aprivano la manifestazione, (Secolo d'Italia)

Parla il prefetto di Torino, Donato Cafagna. «Sono di ritorno dal Commissariato di Dora Vanchiglia che è stato fatto oggetto di un’aggressione preordinata e messa in atto in modo organizzato e facendo uso di mezzi violenti da parte di persone che hanno agito travisate con passamontagna e maschere antigas». (La Stampa)

Corteo per la morte di Ramy: bombe carta e lanci di bottiglie contro la polizia, poi gli scontri

Quattro poliziotti e un carabiniere feriti; tre presidi delle Forze dell’ordine assaltati (due commissariati di polizia, una caserma dei carabinieri); barriere metalliche, sassi, bottiglie, bombe carta e uova di vernice lanciati contro le divise; cartelli stradali stradicati per essere scagliati contro gli automezzi militari (quattro le vetture danneggiate); muri imbrattati con scritte minacciose (“assassini” e il solito “Acab”: “All corps are bastards”). (Liberoquotidiano.it)

È partito da Piazza San Babila a Milano, il corteo organizzato dal 'Coordinamento antirazzista' per chiedere giustizia per Ramy Elgaml, il 19enne del quartiere Corvetto morto il 24 novembre cadendo dallo scooter durante un inseguimento con i carabinieri. (TGR Lombardia)

È successo a San Lorenzo, in piazza dei Sanniti. Poi la carica della polizia contro i manifestanti in strada per Ramy, il 19enne morto in scooter a Milano dopo l’inseguimento dei carabinieri. (Repubblica Roma)