Green Pass, Draghi in Cdm: “Decreto per continuare ad aprire il Paese”. Orlando: “Sanzioni, ma no a licenziamenti”

La Stampa INTERNO

«Non ci può essere come sanzione il licenziamento per chi non si fa il vaccino o non fa il tampone e decide di non utilizzare il green pass.

Un utilizzo ancora più significativo del green pass ci aiuterà ancora di più», ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza in conferenza stampa.

Con l'obbligo del Green pass «vogliamo rendere i luoghi di lavoro più sicuri, e rendere ancora più forte la campagna di vaccinazione. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Come saranno effettuati i controlli. Fra poche ore, al termine del Consiglio dei Ministri in programma nel pomeriggio di oggi, giovedì 16 settembre 2021, la terza evoluzione in tema Green pass sarà definita. (Prima Como)

Le sanzioni. Tuttavia, così come sottolineato dal ministro del Lavoro Andrea Orlando, non sarà previsto il licenziamento per chi non utilizzerà il Green Pass. La data del 31 dicembre coincide con la conclusione (almeno per il momento) dello stato di emergenza in Italia legata alla situazione pandemica. (NewSicilia)

L’accesso senza il green pass rappresenta “illecito disciplinare” ed “e’ sanzionato secondo i rispettivi ordinamenti di appartenenza”. Anche “i titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice” dovranno rispettare l’obbligo del green pass per accedere nei luoghi di lavoro. (L'agone)

Confermati invece i prezzi calmierati per tutti gli altri fino al 31 dicembre: 8 euro per i minorenni, 15 per i maggiorenni. Previste sanzioni da 600 a 1.500 euro (anche per il datore di lavoro che non controlla). (Cronaca Qui)

Il decreto che estende il green pass obbligatorio a tutti i lavoratori - pubblici e privati - è necessario per continuare ad aprire il Paese. Poi, l'elogio al premier: "Dobbiamo essere grati al presidente Draghi che non ha mai mollato la presa e ha tenuto sempre la barra dritta sull'estensione del green pass". (TgVerona)

Di fatto, trasformando l’Italia nel Paese capofila della linea dura. Un pensiero che il premier ha così riassunto nel corso del Cdm: “Questo decreto è per continuare ad aprire”. (Fortune Italia)