Cartelle esattoriali e pignoramenti, appello: "Cosa fare subito" -

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Le aziende vanno sostenute in questa fase estremamente delicata in cui hanno bisogno di denaro – sottolinea Amata – che ovviamente lo Stato non puo’ chiedere se vuole supportarle e farle sopravvivere

Cartelle degli enti locali. “La ripresa delle operazioni di recupero riguarda anche le somme dovute ai Comuni e agli enti locali per le ingiunzioni già notificate.

La richiesta. Amata lancia una proposta: “Permettere la rateizzazione delle cartelle esattoriali accumulate durante l’emergenza Covid per evitare milioni di notifiche tributarie che rischierebbero di condannare al tracollo definitivo imprese e famiglie”. (Live Sicilia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quindi a partire dal primo settembre dovrebbe riprendere l'invio dei ruoli per il versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione. (Adnkronos)

Leggi: Cartelle esattoriali e pignoramenti, appello: “Cosa fare subito” “Così si fanno morire le aziende”. Una scure, la definisce il presidente della Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro: «L’Agenzia delle Entrate riparte alla carica con le cartelle esattoriali, pignoramenti e ganasce fiscali. (Livesicilia.it)

I pagamenti sospesi fino al 31 agosto devono essere effettuati entro il 30 settembre. Sospensione cartelle: pagamenti in unica soluzione entro il 30 settembre 2021. Da oggi 1° settembre decade la sospensione dei pagamenti afferenti cartelle esattoriali con scadenza 1° marzo 2020-31 agosto 2021. (InvestireOggi.it)

Sospensione dell’attività di riscossione: da domani 1° settembre si riparte. “zona rossa” (allegato 1 del DPCM 1° marzo 2020), la sospensione decorre dal 21 febbraio 2020. (InvestireOggi.it)

Si tratta di una misura necessaria per venire incontro alle esigenze di famiglie e imprese: un ulteriore impegno per il Paese di fronte al quale tutta l'economia ne può trarre vantaggio" A questi numeri si dovrebbero aggiungere i nuovi atti, in attesa di essere notificati, che dovrebbero essere circa 60 milioni. (Teleborsa)

La stessa legge di conversione prevede inoltre che il pagamento delle rate in scadenza nel 2021 sia invece effettuato integralmente entro il prossimo 30 novembre. (Salernonotizie.it)