Stipendi più alti da settembre 2024 per 1,7 milioni di lavoratori: ecco a chi spettano gli aumenti

Stipendi più alti da settembre 2024 per 1,7 milioni di lavoratori: ecco a chi spettano gli aumenti
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Informazione Scuola ECONOMIA

Stipendi più alti da settembre 2024 – Nel mese di settembre, numerose categorie di lavoratori potranno beneficiare di una piacevole sorpresa in busta paga grazie agli aumenti previsti dai rinnovi contrattuali nazionali. Vediamo nel dettaglio chi sono i fortunati interessati e le cifre degli incrementi retributivi. Circa 1,7 milioni di lavoratori tra settembre e ottobre potranno contare su aumenti degli stipendi in base alle intese sindacali. (Informazione Scuola)

La notizia riportata su altri giornali

Si tratta in realtà di crescite salariali che scattano in virtù degli adeguamenti previsti dopo le firme degli ultimi contratti collettivi nazionali di categoria, ma resta comunque un salto di qualità. (Business People)

Quando si parla degli stipendi dei dipendenti pubblici la stampa ha una brutta abitudine: ai fatti sostituisce gli annunci di cospicui aumenti mensili. In questi giorni si parla addirittura di 180 euro al mese. (UIL Pubblica Amministrazione)

Ad essere interessati sono circa 270.000 bancari, 850mila lavoratori delle coop sociali e oltre 600mila addetti degli studi professionali. Introduzione (Sky Tg24 )

Gruppo Bper. A settembre aumenta lo stipendio. E riaprono le scuole

Aumento in busta paga a settembre grazie al nuovo del contratto dei dirigenti bancari, che coinvolge 270mila lavoratori. Con scadenza a marzo 2026, il rinnovo del CCNL dei dirigenti dell settore Credito (BCC, Casse rurali e artigiane) ha stabilito un aumento salariale medio di 435 euro lordi al mese, suddivisi però in quattro tranche di cui solo la prima pagata lo scorso dicembre (250 euro) assieme gli arretrati (in media 1.250 euro) decorrenti dal 1° luglio. (PMI.it)

Arriva l'aumento degli stipendi, sulla base degli adeguamenti previsti nei contratti collettivi nazionali di categoria. In totale, quindi, gli aumenti riguardano circa 1,7 milioni di lavoratori. (Today.it)

Dopo il primo aumento di € 250, ottenuto con decorrenza luglio 2023, arriva pertanto un ulteriore incremento medio di € 100 mensili. In tal modo l’80% degli aumenti ottenuti in sede di rinnovo è già effettivamente arrivato nelle tasche di lavoratrici e lavoratori. (Fisac Cgil)