Luigino il carrierista disposto a tutto per diventare premier

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Nulla è perduto, nulla si chiude. Ma suona come un nulla si distrugge, tutto si trasforma, la formula creativa usata da Luigi Di Maio all'uscita dalla sala degli Specchi di Palazzo Giustiniani, dopo quasi due ore di colloquio assai approfondito, a tratti persino dal ritmo incalzante, con la… (il Giornale)

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Luigi Di Maio a Campobasso: "Salvini deve capire che oltre certi limiti non possiamo andare e oggi quel limite si chiama Silvio Berlusconi, soprattutto dopo la sentenza di Palermo" (il Giornale)

La delegazione del Centro destra: Meloni, Salvini e Berlusconi (Lapresse) Tutti i tentativi del Colle di dare una sterzata allo stallo post-voto si sono scontrati con un gioco di veti e controveti , avvicinamenti e riallontanamenti. (Avvenire.it)