Zaki in carcere per altri 45 giorni

ciociariaoggi.it INTERNO

E’ stata inoltre respinta la richiesta, presentata ieri dalla difesa, di un cambio dei giudici che seguono il caso.

Anche il portavoce di Amnesty Italia, Riccardo Noury, lancia un appello sempre su Twitter: “Una cosa da fare subito: la Farnesina convochi l’ambasciatore egiziano per esprimere protesta e chiedere il rilascio di Patrick Zaki”

Lo studente dell’Università di Bologna dovrà restare in carcere per altri 45 giorni. (ciociariaoggi.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo riferisce la sua legale, Hoda Nasrallah, sottolineando che è stata inoltre respinta anche la richiesta, presentata ieri dalla difesa in occasione dell'udienza, di un cambio dei giudici che seguono il caso. (TG La7)

La Corte d'assise del Cairo ha rinnovato di altri 45 giorni la detenzione del ricercatore egiziano all'Università di Bologna Patrik Zaky in carcere da 14 mesi. Lo ha detto Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International in Italia, dopo la notizia del rinnovo di altri 45 giorni di detenzione per Zaki. (la Repubblica)

Lo studente egiziano in carcere Zaki: altri 45 giorni di carcere e niente cambio giudici Nessun cambio di passo da parte della giustizia egiziana nei confronti dello studente dell'Università di Bologna arrestato oltre un anno fa senza processo al Cairo, accusato di propaganda sovversiva. (Rai News)

"Non credo, visti tutti questi rinnovi", ha detto per telefono all'ANSA l'avvocatessa aggiungendo di sperare solo "in una sostituzione del collegio giudicante". Gli avvocati del giovane hanno fatto sapere che sulla richiesta di cambiare i magistrati "domani o dopodomani" verrà presa una decisione. (Sky Tg24 )

La Corte d’assise del Cairo ha rinnovato di altri 45 giorni la detenzione del ricercatore egiziano all’Università Bologna Patrick Zaki. “Il prosieguo della detenzione di Patrick Zaki e’ un intollerabile abuso. (IL GIORNO)

uova udienza per la richiesta di scarcerazione per Patrick Zaki, in detenzione preventiva da quasi 14 mesi nel carcere egiziano di Tora. I suoi difensori hanno denunciato il "pessimo stato psicologico" in cui versa il ragazzo e hanno chiesto "la sostituzione dei giudici, dopo aver riscontrato i numerosi rinnovi della sua carcerazione per un ingiustificato accanimento". (AGI - Agenzia Italia)