Crisi dell'auto, in arrivo le maxi multe e gli scambi di CO2. Cosa sono i pool di emissioni

Crisi dell'auto, in arrivo le maxi multe e gli scambi di CO2. Cosa sono i pool di emissioni
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Approfondimenti:
Sky Tg24 ECONOMIA

I produttori europei si uniscono in “pool di emissioni” per evitare le mega multe dell’UE. E comprano da Tesla i “crediti di carbonio” per non sforare i limiti. Cosa sono e che conseguenze avranno queste mosse? (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

Il primo strumento per evitare le sanzioni previste dalle norme europee, per chi non rientrerà al di sotto dei 94 g/km di emissioni medie di CO2 con la propria flotta di nuove auto vendute nel 2025, è stato esercitato. (Auto.it)

Emissioni auto, tutti gli accordi tra Stellantis e non solo con Tesla per aggirare le multe Ue Non riuscendo a rispettare i nuovi limiti europei sulle emissioni (le vendite di veicoli elettrici sono troppo basse), le case automobilistiche hanno deciso di acquistare crediti di carbonio da Tesla e Polestar per ammortizzare le multe. (Start Magazine)

Elon Musk sta sempre più diventando tema di dibattito e attenzione in Italia. Dopo Starlink, l’uomo più ricco del mondo potrebbe presto diventare una figura centrale per il prossimo futuro di Stellantis. (Calcio e Finanza)

Renault critica lo strumento dei crediti CO2

Secondo le cifre indicate nei mesi scorsi dall'Acea, presieduta da Luca De Meo, l'impatto sull'intera industria dell'auto potrebbe arrivare fino a 16 miliardi di euro e potrebbe costringere le aziende a tagliare la produzione, con pesanti conseguenze per l'occupazione per un settore che dà lavoro a oltre 13 milioni di persone, il 10,3% del totale della manifattura. (Il Messaggero - Motori)

Renault si dimostra scettica sull'efficacia delle normative europee che prevedono dei limiti alle emissioni globali di ogni marchio, regole che, lo ricordiamo, stanno portando alcuni gruppi ad acquistare crediti dai concorrenti in modo da accorpare il livello di emissioni e rientrare nei parametri comunitari al fine di evitare delle pesanti multe. (HDmotori)

L'amministratore delegato della Renault, Luca de Meo, è stato sempre molto chiaro nella sua veste di presidente dell'Acea, l'associazione europea dei costruttoi: le attuali normative per la riduzione delle emissioni del settore automobilistico rischiano di indebolire la competitività dell'intera industria, distogliendo risorse destinate agli piani di elettrificazione per convogliarle verso produttori non europei. (Quattroruote)