Un errore su Totti: farne un supereroe

Per fortuna poi lo rivedi con la palla al piede e Totti ridiventa Totti.

L’errore di renderlo supereroe. Nel docufilm Totti in prima persona ripercorre tutta la sua carriera, dai primi calci all’oratorio alle partite con la maglia della Lodigiani fino all’arrivo alla Roma dove esordisce in prima squadra a sedici anni.

E adesso che non si può più ammirare sui campi, lo si può almeno stare ad ascoltare ma anche a guardare: ieri, infatti, al Festival del Cinema di Roma è stato presentato il docufilm sulla carriera del capitano ‘Mi chiamo Francesco Totti’. (RomaNews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

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Avevo bisogno di isolare un relazione da subito, e questo film nasce dalla relazione tra Francesco e Roma, che a sua volta racconta Francesco. “Francesco è stato il mio coregista. (RomaNews)

Oltre il campo di calcio, oltre Roma e la sua tifoseria, "Mi chiamo Francesco Totti", non può non emozionare. Poi nella fase avanzata del lavoro è arrivato Totti, perché volevo avere un serbatoio di immagini da fagli vedere. (Il Messaggero)

'Mi chiamo Francesco Totti', il trailer del docufilm sul Capitano. Festa di Roma, Infascelli sul doc di Totti: "Francesco non voleva che il dolore prendesse spazio alla Festa". "Il dolore e il lutto ognuno lo gestisce come vuole, lui ha questa libertà. (la Repubblica)