Germania, il verdetto su AfD e la tutela della democrazia

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La difficoltà delle istituzioni democratiche a confrontarsi con chi mette a repentaglio la stessa democrazia ha raggiunto il suo apice con la possibile messa al bando di Alternative für Deutschland (AfD). Diversi commentatori hanno gridato allo scandalo, sostenendo che le élites democratiche stiano minando le basi della propria legittimità nel mettere fuori legge partiti e soggetti che raccolgono un così vasto consenso. (Domani)
Ne parlano anche altre testate
In Germania Friedrich Merz è stato eletto cancelliere solo al secondo voto parlamentare – una prima assoluta nella storia tedesca. Dopo tre anni di indagini su dichiarazioni contro stranieri, minoranze e musulmani, si valuta ora lo scioglimento del partito. (LA7)
L’ufficio federale per la Protezione della Costituzione (BfV), il servizio di intelligence interna tedesca, aveva definito come formazione di “estrema destra” il partito Afd, a seguito di un dossier in cui si confermava la certezza che la formazione politica stia perseguendo sforzi diretti contro il libero ordinamento democratico in aree chiave e che sia da considerarsi una formazione di “estrema destra”. (Il Fatto Quotidiano)
Due giorni fa l'AfD aveva presentato un ricorso d'urgenza al tribunale amministrativo di Colonia, allegandovi una una richiesta di ingiunzione temporanea contro la Repubblica Federale tedesca, rappresentata dall'Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV). (TGLA7)

L'Ufficio Federale della Protezione della Costituzione tedesca ha temporaneamente deciso di mantenere il silenzio sulla classificazione di Afd come “destra estrema” e ha anche ritirato il comunicato che aveva pubblicato a riguardo. (RaiNews)
BERLINO Si tratta di una decisione temporanea, alla luce dell'impugnazione di urgenza del partito di Alice Weidel, datata 5 maggio, contro la decisione resa nota nei giorni scorsi. (www.altoadige.it)
In Germania hanno un’altra Costituzione, che gli fecero fare gli americani perché c’era il rischio dei comunisti. “In Italia possiamo contrastare dei comportamenti, ma non possiamo mettere al bando una formazione politica perché è estremista. (LA7)