Rigore sul bilancio e stabilità. Così S&P ha promosso l’Italia

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Ci sono voluti otto anni perché Standard & Poor’s tornasse a rivedere al rialzo il giudizio sul merito di credito dell’Italia. Nell’ultima occasione prima di venerdì scorso, il 27 ottobre 2017, nel migliorare da BBB-/A-3 a BBB/A2 il rating tricolore mantenendo «stabile» l’outlook, l’agenzia Usa parlava di «migliorate prospettive di crescita, sostenute da un aumento degli investimenti e dalla crescita dell’occupazione, ma anche dalla politica monetaria espansiva». (Il Messaggero)
Se ne è parlato anche su altri media
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Varsavia, 12 apr - 'Meritavamo il giudizio di S&P sull'Italia anche se non ce lo aspettavamo'. Lo ha indicato ai giornalisti il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti. Ieri S&P ha alzato i rating sovrani a lungo termine in valuta estera e locale dell'Italia da BBB a BBB+ e ha confermato i rating a breve termine ad A-2. (Il Sole 24 ORE)
Giorgetti ha incontrato la stampa al termine dell'Ecofin informale a Varsavia. «Ce lo meritiamo, non ce lo aspettavamo». (Il Dubbio)
Il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta si dice oggi, sabato 12 aprile, "non sorpreso" dalla decisione di S&P di alzare il rating sul nostro Paese e che, anzi, "potrebbe ancora migliorare". (Adnkronos)

"Non sono sorpreso, anzi me lo aspettavo. Tre mesi fa in occasione del Forex a Torino lo avevo detto esplicitamente. (Tiscali Notizie)
L’ apprezzamento del rating sovrano dell’Italia da parte dell’agenzia Standard and Poor’s «non è una sorpresa». Lo ha detto il Governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta intervistato dal direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini in un incontro con gli studenti che anticipa il Festival dell’Economia di Trento . (Il Sole 24 ORE)
Lo aveva detto anche tre mesi fa al Forex. – Il giudizio di Standard and Poor’s giunto ieri sera, che ha migliorato il rating dell’Italia “non mi stupisce, me lo aspettavo. (Askanews)