Minacce a Saviano e Capacchione: "Strategia ideata dal boss Bidognetti"

"La condotta ascritta ai due imputati è inserita nel contesto di criminalità organizzata proprio della cosca dei Casalesi di cui Bidognetti era capo.

La minaccia e l'intimidazione rivolta platealmente contro i due giornalisti fu espressione di una precisa strategia ideata dallo stesso capomafia, il cui interesse era quello di agevolare ed alimentare il potere di controllo sul territorio esercitato dal clan e di rafforzarne il potere. (CasertaNews)

Ne parlano anche altri giornali

Saviano si è sfogato in un lungo articolo che è stato pubblicato dal Corriere della Sera. Ha usato parole piene di rabbia, Roberto Saviano, per commentare le motivazioni della sentenza a carico del boss dei Casalesi Francesco Bidognetti e dell'avvocato Michele Santonastaso. (Ticinonline)

Cosa facevate voi a 26 anni? Secondo i giudici, nelle parole pronunciate durante un processo c'erano precise minacce rivolte a Saviano. (Quotidiano di Sicilia)

Mi prendo un dannato momento per poterlo gridare che avevo solo 26 anni quando mi hanno inscatolato in una blindata, quando tutto si è trasformato in una guerra di posizione. Non sono in grado nemmeno di dirmi che ne è valsa la pena perché avevo solo 26 anni e ora, se mi fosse concesso un desiderio, chiederei solo questo: poter camminare libero (LiberoReporter)

Secondo i giudici, infatti, nelle parole pronunciate durante il processo in questione c'erano precise minacce rivolte a Saviano. Cosa facevate voi a 26 anni? (Yahoo Notizie)

A cura di Chiara Ammendola. E poi conclude ringraziando gli uomini della scorta ed esprimendo il desiderio di poter essere finalmente libero: "E ora cosa mi rimane? (Fanpage.it)

Quello che ti è stato tolto non torna più, inutile pensare che ci sia il tempo di rimediare Roberto Saviano e la sua vita sotto scorta. “Vorrei smettere – ha continuato – di essere il bersaglio privilegiato di quella massa di lestofanti che per negare una tua presa di posizione o anche una tua idea non sono capaci di farlo argomentando, criticando. (Voce di Napoli)