Covid, la campagna prosegue: quasi novemila vaccinati nel week end

La Repubblica INTERNO

Dall'inizio della campagna vaccinale, a fine giornata del 2 maggio aprile, il totale delle vaccinazioni effettuate a Parma e provincia è pari a 171.620, di cui 114.213 prime dosi e 57.407 seconde dosi.

Il Bolognese nella settimana che si è appena conclusa fa registrare un'incidenza di 134 casi (da 125 della settimana precedente).

Piacenza è a 105, reduce da due rialzi consecutivi (da 98 di 19-25 aprile e 91 del 12-18 aprile)

In provincia di Parma la distribuzione sarà di 59.670 dosi di Pfizer-Biontech, 4.300 di Moderna, 15.400 di Astrazeneca e 1.100 di Johnson&Johnson, per un totale di 80.470 dosi. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma c’è di più: «È un risultato davvero importante», spiega Saggese Tozzi Sono oltre 20mila, infatti, le dosi somministrate fra sabato e domenica: il doppio rispetto all’ordinario, oltre il 50% in più secondo la media giornaliera che sul territorio da Scafati a Sapri s’attesta a circa 10mila iniezioni quotidiane. (la Città di Salerno)

A questo proposito dall’indagine è emerso come il disorientamento informativo delle famiglie sia uno dei temi centrali.Ancora, secondo l’OMS, sono ancora circa 20 milioni di bambini in tutto il mondo che ad oggi non hanno accesso ai vaccini di cui hanno bisogno e molti di loro non ricevono vaccini vitali durante l’adolescenza, l’età adulta o la vecchiaia. (Rai News)

Condividi. Siamo impegnati a dare il nostro sostegno alla campagna di vaccinazione anti Covid-19 dal suo esordio, nelle giornate di sabato presso l’ospedale di Susa. (ValsusaOggi)

Attualmente le varianti sono preoccupanti perché più trasmissibili, ma ancora non c’è impatto dimostrato sull’efficacia dei vaccini”. (LaPresse) – “Stiamo conducendo molti studi per vedere se i vaccini siano efficienti contro le varianti, sinora non abbiamo visto importanti riduzioni di efficacia quindi consigliamo di continuare con i piani di vaccinazione, di non ritardarle, perché la protezione delle persone ad alto rischio è sufficiente su mortalità e morbidità. (LaPresse)

Sono 61mila i cittadini di questa fascia di età che hanno ricevuto la prima dose e circa 4mila quelli che hanno completato la vaccinazione Fino a oggi sono 53.300 gli ultraottantenni che hanno ricevuto almeno la prima dose e circa 35mila anche la seconda. (LeccePrima)

Per quanto riguarda il primo aspetto, Locatelli ha ricordato che in Italia da inizio pandemia si sono registrati diciannove decessi covid tra i minori di 18 anni e nella quasi totalità dei casi erano presenti sicuramente malattie pregresse gravi. (Fanpage.it)