Ungheria, stop agli eventi pubblici Lgbtq+: approvato emendamento costituzionale

Ungheria, stop agli eventi pubblici Lgbtq+: approvato emendamento costituzionale
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Tgcom24 ESTERI

L'Ungheria ha approvato un emendamento costituzionale che vieta gli eventi pubblici Lgbtq+. Sostenuto dal partito Fidesz del primo ministro Viktor Orban, la modifica porta al divieto di eventi come il Budapest Pride e fornisce una base costituzionale per negare il riconoscimento delle identità transgender e intersessuali. L'emendamento ha avuto il via libera del Parlamento, con 140 voti a favore e 21 contrari. (Tgcom24)

Ne parlano anche altri media

Centrale il primato dei diritti dei bambini a un "corretto sviluppo fisico, intellettuale e morale" sugli altri diritti fondamentali, eccetto il diritto alla vita e inclusa la libertà di riunione pacifica, escamotage per vietare il Pride (Il Fatto Quotidiano)

L'Ungheria si prepara nuovamente a modificare la Costituzione, questa volta per sancire la possibilità di sospendere la cittadinanza ungherese e per inserire nella legge fondamentale il binarismo di genere maschio o femmina. (Euronews.com)

Con 140 voti a favore e 21 contrari è stato approvato in Ungheria l'emendamento costituzionale contro l'ideologia "gender fluid". Ungheria, approvata in Parlamento legge "anti Gender fluid / LGBTQ+", ora inserita in Costituzione: "Due sessi, divieto Gay Pride e identificazione facciale per i trasgressori" (Il Giornale d'Italia)

Ungheria, il Parlamento vota bando dei Pride e ritorno a due soli sessi. L’opposizione: “In piazza”

Il Parlamento ungherese ha approvato una serie di modifiche costituzionali che colpiscono la comunità lgbtq e le persone con doppia cittadinanza: l'emendamento proclama che le persone possono essere solo maschi o femmine e riecheggia iniziative simili del presidente statunitense Donald Trump, alleato di Orbàn. (Il Messaggero)

Getting your Trinity Audio player ready... "Proteggiamo lo sviluppo dei bambini, affermando che una persona nasce o maschio o femmina e opponendoci fermamente alla droga e alle ingerenze straniere", dice il primo ministro (Agenzia Dire)

BERLINO – Viktor Orbán vuole scolpire nella Costituzione il bando dei Pride, il divieto di manifestare per i diritti delle persone Lgbtq+. E intende cancellare i diritti delle persone non binarie e transgender, riconoscendo solo due generi: maschio e femmina. (la Repubblica)