Sanzioni al Venezuela: Maduro caccia l'ambasciatrice Ue a Caracas

la Repubblica ESTERI

pic.twitter.com/JdFd4ZoIdE — Nicolás Maduro (@NicolasMaduro) June 30, 2020. Il presidente venezuelanoha annunciato di aver deciso l'allontanamento dell'ambasciatrice dell'Unione europea nel giro di 72 ore, dopo le nuove sanzioni imposte da Bruxelles.

Ante las acciones intervencionistas, racistas y supremacistas de la Unión Europea que agreden con sanciones a venezolanos, decidí darle 72 horas a su embajadora para que abandone el país. (la Repubblica)

Su altri media

Una scelta diplomatica condannata dall’Alto Rappresentante Josep Borrell che ha annunciato “misure di reciprocità” e la convocazione “dell’ambasciatore di Maduro presso le istituzioni europee al servizio di azione esterna della Ue”. (Il Fatto Quotidiano)

L'annuncio è arrivato dalla presidente del Consiglio elettorale nazionale, Indira Alfonzo, senza però specificare la data esatta del voto. L'annuncio arriva con Caracas in piena emergenza pandemia: le elezioni legislative si terranno entro l'anno, probabilmente nel mese di dicembre. (Vatican News)

Lungi dal rinunciarvi, ha assicurato che “in Venezuela si svolgeranno elezioni parlamentari libere, trasparenti e con la partecipazione di migliaia di candidati e candidate”. Il leader chavista, deciso a far svolgere nel 2020 le elezioni per l’Assemblea nazionale, ha interpretato le nuove sanzioni come la volontà europea di impedire il suo progetto. (Ticinonews.ch)

Il capo di Stato socialista ha annunciato l'espulsione della rappresentante dell'Unione europea Isabel Brilhante Pedrosa durante un discorso al palazzo presidenziale di Miraflores. Lo ha scritto oggi su Twitter l'alto rappresentante Ue per la Politica estera Josep Borrell. (Tiscali.it)

Arreaza ha sostenuto via Twitter che «l'Unione europea ricade nella sua politica di ingerenza contro il dialogo e la pace in Venezuela. Nicolas Maduro, presidente del Venezuela, ha annunciato l'espulsione dell'ambasciatore dell'Unione Europea entro 72 ore. (Il Sole 24 ORE)

Intanto, la tensione sta crescendo anche con il blocco UE. All’origine di un clima così infuocato ci sono le sanzioni che Bruxelles ha emanato contro alcuni funzionari del Governo venezuelano. (Money.it)