Il sondaggio: Bologna giallorossa, Lepore corre verso la vittoria al primo turno
Persino meglio di quella di Sergio Cofferati, nel 2004 col suo 57,4% del riscatto dall'onta di Giorgio Guazzaloca, primo sindaco di centrodestra nel Dopoguerra sotto le Due Torri (1999).
Andasse davvero così, sarebbe la vittoria più netta di sempre a Bologna, almeno da quando i sindaci si eleggono direttamente.
Matteo Lepore, quarantenne assessore alla Cultura e al Turismo di Virginio Merola, non solo vincerebbe al primo turno, secondo il sondaggio YouTrend per il gruppo Gedi
Se ne è parlato anche su altri media
E’ stato manifestanto il disagio sui sacchi sotto portici. Lepore aveva esternato la volontà di cambiare: basta sacchi della spazzatura sotto i portici Unesco, bisogna trovare un’alternativa con il gestore. (il Resto del Carlino)
igitale, partecipazione, internazionalizzazione. Un patto che vuol essere anche un laboratorio per il futuro stesso del Pd e del Movimento 5 Stelle. (La Repubblica)
Manfredi però, secondo la rilevazione, può essere tranquillo in vista del secondo turno. A poco più di due settimane dal voto, gli ultimi sondaggi sulle prossime elezioni comunali premiano Gaetano Manfredi e Matteo Lepore, con quest’ultimo accreditato di un’ampia vittoria già al primo turno. (Il Fatto Quotidiano)
Bologna sceglie Matteo Lepore, vuole il Passante di Mezzo e premia l'alleanza tra Pd e Movimento 5 Stelle. Il sondaggio realizzato da YouTrend per il Gruppo Gedi, conferma il vantaggio del candidato sindaco del Pd, appoggiato dalla "coalizione più larga d'Italia" che va da Italia Viva a Movimento 5 Stelle e sinistra. (La Repubblica)
Le priorità degli elettori bolognesi, individuate nel sondaggio di YouTrend per Gedi, sembrano premiare la scelta del candidato di centrosinistra Matteo Lepore di puntare sull'occupazione mentre il cavallo di battaglia della destra, nell'eterna lotta contro degrado e graffiti, arriva secondo. (La Repubblica)
Sindaco Bologna, il sondaggista Pregliasco: "Bologna contenta di questa guida, ma in Italia non fa testo" di Silvia Bignami. (La Repubblica)
