Silvio Berlusconi, addio alla storica residenza di Palazzo Grazioli

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Adesso, l’ex premier ha deciso di liberarsi dei circa 40mila euro di affitto al mese per la sua residenza romana per sfruttare l’investimento da 3,37 milioni fatto anni fa per la villa sull’Appia antica.

Ma prima, spiegano da Forza Italia, Berlusconi dovrà attendere la fine dei lavori di ristrutturazione già iniziati nell’autunno scorso.

Dopo la morte del regista fiorentino, l'ex premier ha avviato i lavori di ristrutturazione che, una volta conclusi, gli permetteranno di abbandonare l'affitto da 40mila euro al mese dell'immobile di via del Plebiscito per spostarsi nella villa sull'Appia antica, acquistata per 3,37 milioni di euro. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

È quanto anticipato da Mario Ajello sul Messaggero. Silvio Berlusconi 'chiude', storica residenza romana, per trasferire il suo quartiere generale nella, di sua proprietà, dove visse il regista Franco Zeffirelli. (Leggo.it)

Berlusconi con il suo appartamento nobiliare lascia la scena, si ritira ai margini senza rinunciare a comparire di tanto in tanto sotto i riflettori. Ormai manca solo l'ufficialità: Silvio Berlusconi lascia Palazzo Grazioli. (Roma Fanpage.it)

Mercoledì prossimo potrebbe addirittura volare a Strasburgo per partecipare all’insediamento di Angela Merkel per il semestre a guida tedesca dell’Unione. Da Montecitorio fanno una ventina di chilometri, quasi sempre a passo d’uomo: difficile immaginare riunioni lampo o consultazioni urgenti in un posto così. (La Stampa)

Oggi l’edificio viene frequentato- secondo Il Messaggero - solo «da quattro segretarie, un autista e alcuni uffici», mentre le riunioni di Forza Italia si tengono nella sede di piazza in Lucina. Limitare le spese superflue Il trasferimento sarebbe dettato dalla «scelta di eliminare spese superflue». (Corriere della Sera)

Silvio Berlusconi dà l’addio a Palazzo Grazioli, il suo quartier generale per quasi un quarto di secolo. La nuova fidanzata è Marta Fascina, dicono… – GUARDA L’ADDIO - Di fatto rappresenta un po’ la fine di un’epoca, quella iniziata nel 1996, quando l’ex premier vi entrò da affittuario dopo il ribaltone della Lega Nord nel suo primo governo. (OGGI)

Silvio Berlusconi dà l’addio al Palazzo epicentro degli incontri con Putin e della sua vita politica romana. Ecco perché Palazzo Grazioli non è più ritenuto fondamentale, alla luce della presenza nella Capitale di una dimora di proprietà. (BlogLive.it)