Concorso presidi, pioggia di ricorsi: «Candidati esaminati da colleghi e partecipanti fantasma»

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Il Messaggero INTERNO

Il concorso per dirigenti scolastici sta facendo discutere: sono tanti i ricorsi per presunte irregolarità tra cui violazioni dell'anonimato, presunti conflitti di interesse tra candidati e commissari, commissari e sostituti che si dimettono, e, come scrive la Repubblica, una discrimiazione su una candidata disabile. La selezione per 587 dirigenti scolastici, bandita il 18 dicembre del 2023 dal ministero dell’Istruzione e del Merito, in Campania, è stata pure sospesa. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri media

Dal concorso bandito il 18 dicembre del 2023 dal ministero dell’Istruzione e del Merito, dovevano emergere i nomi di 578 nuovi dirigenti scolastici. Ma la proclamazione dei vincitori risulterà meno immediata del previsto. (HuffPost Italia)

Tuttavia, molti candidati non hanno superato le predette prove e, pertanto, non potranno accedere alla successiva prova orale. Inoltre, sono state riscontrate anche alcune anomalie durante lo svolgimento delle prove stesse. (Tecnica della Scuola)

Già la scorsa settimana, su indicazione del ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è stata richiesta una dettagliata relazione in merito alla situazione del concorso a preside in Campania dove la Direzione scolastica regionale, ha disposto la sospensione del calendario degli orali, non ancora iniziati. (Gazzetta di Parma)

Concorso presidi, Ministero 'verifiche in corso'

Come abbiamo scritto oggi, è caos sul concorso dirigenti scolastici, le cui prove orali si stanno svolgendo in questi giorni in tutta Italia. Oltre a quanto avvenuto in Campania, con addirittura la sospensione degli esami, in varie regioni stanno fioccando esposti e ricorsi. (Tecnica della Scuola)

Verifiche sui ricorsi relativi alle prove scritte anche in Calabria: già la scorsa settimana, su espressa indicazione del ministro Giuseppe Valditara, è stata richiesta una relazione sulla situazione della Campania, dove la Direzione scolastica regionale, a seguito dei fatti emersi, ha disposto la sospensione del calendario. (RaiNews)

Il ministero rende noto che si riserva di assumere tutti i provvedimenti necessari e le iniziative opportune presso le sedi competenti per garantire la correttezza e la trasparenza delle prove. (Gazzetta di Parma)