La guerra tra Oracle e Google è finalmente giunta alla fine?

Androidworld ECONOMIA

La modalità alla guida di Assistant è in rollout in Italia. Google fu quindi citata in giudizio perché, secondo i nuovi proprietari di Java, l’utilizzo del linguaggio autorizzava Oracle ad una fetta di ricavi pari a circa 8 miliardi di dollari e a circa 475 milioni di dollari di potenziali perdite in seguito ad un utilizzo illecito delle licenze.

Ad ogni modo, vi terremo aggiornati circa questo contrasto che va avanti ormai dal 2010

La Corte Suprema si è espressa in favore di Google. (Androidworld)

Su altre testate

Oracle compete con Google nell’offerta di soluzioni cloud per l’hosting delle applicazioni. Come viene specificato sul sito ufficiale, Google consente di eseguire la migrazione dei carichi di lavoro Oracle tramite soluzioni bare metal (Punto Informatico)

La tesi di Google. Il fair use era di fatto l’argomentazione sostenuta Google. Su Java scontro da 9 miliardi. La battaglia era incentrata sull'utilizzo della tecnologia software di programmazione Java della Oracle da parte di Google, con una richiesta iniziale di danni pari a 9 miliardi di dollari ora andati in fumo. (Il Sole 24 ORE)

Era il 2010 quando Oracle, dopo aver acquisito il produttore di Java Sun Microsystems, denunciò Google per aver usato delle API di Java all'interno di Android; oltre 11 mila linee di codice. Quando è nato Android, Google ha usato varie API di Java per semplificare lo sviluppo di nuove applicazioni di Android. (DDay.it - Digital Day)

Lo riferisce l’emittente «Cnbc». Alla votazione non ha partecipato Amy Coney Barrett, l’ultima giudice entrata a far parte della Corte su nomina dell’ex presidente Donald Trump (Corriere della Sera)

In un sistema nel quale solo Oracle deterrebbe le chiavi”. (Business Insider Italia)

La mancanza di questa certificazione è diventata un problema per le operazioni cloud di Google, in quanto ha limitato le forniture alle grandi aziende che utilizzano il software di database Oracle. D’altra parte, per anni Oracle ha rifiutato di certificare il suo software dedicato ai database, prodotto di riferimento nel mercato internazionale, per il cloud di Google. (CorCom)