Roma, apre un B&B alle Canarie, ma per l’Atac la capostazione è in malattia da un anno e mezzo

ilmessaggero.it INTERNO

Così l’addetta dell’Atac potrà finalmente dedicarsi a tempo pieno, come del resto già fa, alla vita alle Canarie

Peccato per un particolare: all’Atac la capostazione, per un anno e mezzo, ha continuato a spedire una valanga di certificati medici.

Giovedì 9 Settembre 2021, 22:30 - Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 10:12. Vuoi mettere i turni da capostazione all’Atac con le palme di Playa Puerto Rico, nell’arcipelago della Canarie?

A febbraio 2020, un attimo prima del lockdown, ha fatto i bagagli e si è imbarcata da Roma alla volta delle isole subtropicali. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

Ma il procedimento disciplinare non è chiuso: la donna rischia di essere licenziata perché accusata di svolgere un “doppio lavoro”, proibito dal regolamento interno Aveva aperto un bed and breakfast alle Canarie nel 2020, ma continuava a percepire lo stipendio dall’Atac in Italia. (Il Fatto Quotidiano)

Ora rischia il licenziamento anche perchè il doppio lavoro è naturalmente vietato per il regolamento interno dell'azienda La donna però ha pubblicato alcune foto sui social network che la ritraevano al mare e così l'azienda ha fatto scattare l'indagine interna. (Sky Tg24 )

Direttamente da Puerto Rico de Gran Canaria, T. G. Con la pandemia qui si era bloccato tutto, ancora stiamo in allerta 4 per il Covid, non ho potuto iniziare prima. (ilmessaggero.it)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati «Qui è un paradiso, c’è il sole tutto l’anno, ma tante isole sono stupende, vogliamo parlare della Sardegna?». (ilmattino.it)

Gestiva un bed and breakfast alle Canarie, ma per l’azienda per cui avrebbe dovuto lavorare, ovvero l’Atac di Roma, era in malattia da un anno e mezzo. La dipendente, una capostazione dell’azienda di trasporto capitolina, si era di fatto trasferita alle Canarie dal 2020 dove gestiva al struttura ricettiva a Fuerteventura, ma per l’Atac era ufficialmente in malattia e dunque continuava a percepire lo stipendio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In Italia risultava assente per malattia ma in realtà si trovava alle Canarie dove gestiva una casa vacanze. La donna, che ora è stata sospesa ma che rischia il licenziamento, è accusata di atti non conformi per i certificati medici non originali e di aver svolto un doppio lavoro, condizione vietata dal regolamento aziendale (ViviTenerife e ViviGranCanaria)