Caserta, asilo degli orrori: unghie spezzate e peperoncino negli occhi a bambini di 5-6 anni, gestori ai domiciliari

ilmessaggero.it INTERNO

L'ordine è arrivato dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Unghie spezzate, peperoncino negli occhi e poi chiusi dentro stanze buie.

Un asilo degli orrori è stato scoperto a Castel Volturno (Caserta).

La Polizia ha messo agli arresti domiciliari due coniugi ghanesi di 35 anni, che gestivano l'asilo abusivo.

Dopo la scoperta della Polizia, i bimbi sono stati affidati a strutture protette messe a disposizione dai servizi sociali del Comune di Castel Volturno

(ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

Gli agenti hanno arrestato due coniugi ghanesi 35enni che gestivano la struttura, per di più abusiva. Un vero e proprio asilo degli orrori, quello scoperto dalla polizia a Castel Volturno, in provincia di Caserta (Il Primato Nazionale)

Tragedia nel casertano, si è spenta all'età di 47 anni Simona Visone, avvocato e ex assessore ai Servizi Sociali, Protezione civile e Polizia Locale del Comune di Castel Volturno. Malore nella serata di mercoledì. (ROMA on line)

Il provvedimento restrittivo è stato adottato all’esito di un’articolata indagine che ha svelato l’esistenza di un “asilo abusivo” allestito da marito e moglie ghanesi in un appartamento a Castel Volturno (CasertaCE)

Al suo interno i bambini venivano picchiati e torturati con il peperoncino. Ma non solo i due proprietari dello stabilimento spezzavano le unghie e torturavano i ragazzini con peperoncino tra occhi e natiche (Vesuvius.it)

Disposto gli arresti domiciliari a carico di due coniugi ghanesi, D. I coniugi sono rintracciati in un appartamento a Destra Volturno (Caserta) e sottoposti agli arresti domiciliari (Il Fatto Vesuviano)

E' il giorno dell'addio a Simona Visone l'avvocato dal cuore buono Dolore a Castel Volturno dopo l'improvvisa scomparsa della giovane mamma. E' il giorno dell'addio a Simona Visone, la donna di 47 anni venuta a mancare improvvisamente mentre tutto gli sorrideva intorno a causa di un malore. (Ottopagine)