Morto a 44 anni Fabio Postiglione: le inchieste, la sfida ai clan, il suo Napoli. L'addio al nostro collega
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«Bella questa, ci lavoriamo?». «Chiediamo un’intervista?». «Cerchiamo le carte?». «E un’inchiesta sugli ultrà? Possiamo farla insieme». Un’idea, un guizzo, un’intuizione Fabio ce l’aveva sempre. Era arrivato alla redazione Cronache di via Solferino poco più di un anno fa per gestire e impostare le pagine. Ma lui, giornalista appassionato e creativo, andava oltre. Le storie, le notizie le scovava e le proponeva perché il suo passato era quello. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Ho perso tutto". Io ho perso il mio amore, il mio maestro, il mio migliore amico. (Fanpage.it)
«È successa una cosa terribile, è morto il nostro Fabio Postiglione. Pensieri, spunti, idee. (Corriere della Sera)
È la terra di nessuno, senza una pattuglia, senza un rilevatore di velocità e infrazioni, luogo che è insieme autostrada e tangenziale con camion che passano dall’A1 alla A4 ad alta velocità, tra auto e moto di pendolari come una partita di bowling dove purtroppo lo strike siamo noi e persone con Fabio. (Corriere della Sera)
Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso sui suoi canali social, il cordoglio per la morte di Fabio Postiglione, il giornalista morto ieri sera a Milano, in un incidente a bordo della sua moto. (ilmattino.it)
Un testo colmo di amore e delicatezza, che una volta di più ci ricorda quanto, tutti quanti, abbiamo perso con la sua scomparsa. Non sono capace di dire e scrivere qualcosa di diverso da quello che hanno fatto in questi giorni di dolore profondo amici e colleghi bravissimi. (Corriere della Sera)
Fabio Postiglione, giornalista del Corriere della Sera, è deceduto tra la notte di Martedì 28 e Mercoledì 29 Gennaio. La sua corsa è terminata contro un guard rail della Tangenziale Est di Milano all'altezza di Cologno Nord, strada che stava percorrendo per raggiungere la moglie a casa, a Cernusco sul Naviglio. (Moto.it)