Da Durov a Musk, perché serve un social europeo
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Caro Direttore, i recenti scontri tra governi democratici e giganti della tecnologia come X di Elon Musk (ex Twitter) e Telegram di Pavel Durov sottolineano una sfida critica per l’Europa: l’urgente necessità di affermare la propria sovranità digitale. Gli incidenti in Brasile e in Francia riflettono una lotta più ampia per il controllo della sfera pubblica digitale, una questione centrale per … (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il creatore di Telegram avrebbe ammesso, durante un interrogatorio condotto dalla magistratura francese di aver aperto da tempo un canale di collaborazione ufficiale con l’agenzia di intelligence francese Direction générale de la Sécurité intérieure (DGSI), ovvero il servizio di controspionaggio di Parigi. (Panorama)
Il miliardario russo ha ribadito che Telegram non rappresenta un «paradiso anarchico» come alcuni media lo descrivono. Dopo l'indagine, Durov ha voluto precisare che le autorità avrebbero potuto usare la «linea diretta» messa a disposizione per contattare l'azienda, anziché optare per un arresto, che ha definito «fuorviante». (Il Dubbio)
Il presidente russo Vladimir Putin è intervenuto all’Eastern Economic Forum di Vladivostok accennando al caso Durov, il proprietario e amministratore di Telegram arrestato in Francia. Putin ha puntato il dito contro le azioni selettive delle autorità occidentali, mettendo in evidenza come le piattaforme digitali, tra cui Telegram siano spesso utilizzate per scopi che possono danneggiare la sicurezza o l’economia di vari Stati, ma non capisce perché solo Durov sia stato arrestato, mentre altri leader di piattaforme simili non affrontino lo stesso trattamento. (Notizie Geopolitiche)
«Siamo pronti a lasciare questo Paese (la Francia, nda.)», dice Durov – scrivendo naturalmente sul suo canale Telegram, in tutta libertà e senza nessuna censura al suo free speech – e annuncia la disponibilità di Telegram a lasciare la Francia. (La Stampa)
Questo articolo su Telegram è pubblicato sul numero 37 di Vanity Fair in edicola fino al 10 settembre 2024. (Vanity Fair Italia)
Pavel Durov ha scritto il suo primo messaggio pubblico sul suo canale Telegram dopo l'arresto avvenuto nei giorni scorsi a Parigi. Si è detto sorpreso per essere stato "accusato di crimini commessi da terzi", ovvero da coloro che usano in maniera illecita Telegram. (HWfiles)