Borsa: Milano lima rialzo

La Gazzetta del Mezzogiorno ECONOMIA

In lieve riduzione lo spread tra Btp e Bund che si attesta a 153 punti base, con il rendimento del decennale italiano all'1,29%.

In cima al listino principale svettano Cnh (+3,8%) e la Juventus (+3,1%), Stm (+2,5%) e Fca (+2%), quest'ultima in vista della fusione con Peugeot (+3,1%).

La Borsa di Milano (+0,9%) lima il rialzo iniziale dopo i dati in calo degli ordini e il fatturato industriale.

Piazza Affari è in linea con gli altri listini del Vecchio continente dopo il via libera degli Usa all'accordo sui dazi ed il voto nel Regno Unito (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre fonti

La Borsa di Milano chiude in positivo, in linea con gli altri listini europei. Tra gli istituti di credito archiviano la seduta in positivo Unicredit (+0,3%) e Intesa (+0,2%). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Tra gli istituti di credito archiviano la seduta in positivo Unicredit (+0,3%) e Intesa (+0,2%). In lieve calo lo spread tra Btp e Bund che chiude a 152 punti base, con il rendimento del decennale italiano all'1,20%. (Tiscali.it)

Positiva Tim (+0,6%), alla ricerca insieme a Vodafone (+0,55% a Londra) di un partner per Inwit (+1,87%). Rialzi per Enel (+0,46%), Terna (+0,6%) e Snam (+0,46%), invariata Banco Bpm, che ha superato i requisiti patrimoniali minimi fissati dalla Bce. (La Sicilia)

AS Roma in ribasso del 3,5%, dopo le indiscrezioni di stampa secondo le quali Dan Friedkin e il proprietario della squadra James Pallotta non avrebbero trovato un accordo sul prezzo di cessione. Negative Azimut (-0,2%) e Banca Generali (-0,7%) che proseguono la fase di moderata correzione iniziata da qualche settimana. (Yahoo Finanza)

Borsa Milano: sul Ftse Mib svetta Nexi, rimbalza Buzzi, bene Pirelli. Tornando alla Borsa italiana, sul Ftse Mib bene Pirelli in rialzo del +1,56%, mentre nell’auto resta debole Fca -1,5%. Crolla Safilo, in ribasso di oltre il 25%, dopo il profit warning lanciato nel nuovo piano industriale. (Finanza Report)

Piazza Affari è in linea con gli altri listini del Vecchio continente dopo il via libera degli Usa all'accordo sui dazi ed il voto nel Regno Unito. In cima al listino principale svettano Cnh (+3,8%) e la Juventus (+3,1%), Stm (+2,5%) e Fca (+2%), quest'ultima in vista della fusione con Peugeot (+3,1%). (La Sicilia)