Meta a processo, il gigante si gioca il futuro di Instagram e WhatsApp

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Meta a processo. Lunedì 14 aprile a Washington si apre un importante procedimento che vede contrapposte la Federal trade commission (Ftc) statunitense e Meta. Il gigante tecnologico cercherà di scongiurare lo scorporo di Instagram e WhatsApp, difendendosi dalle accuse di aver acquisito illegalmente le piattaforme nel tentativo di soffocare la concorrenza. Meta – che allora si chiamava ancora Facebook – ha acquistato il servizio di condivisione di foto nel 2012 per un miliardo di dollari. (Wired)
Su altre fonti
Il caso era stato avviato dalla Federal trade commission (Ftc), l’agenzia antitrust americana, dopo un’indagine di quasi sei anni. In gioco per Mark Zuckerberg c'é non solo un giro d’affari pubblicitario da miliardi di dollari, ma anche la prospettiva di dover vendere Instagram e WhatsApp (ItaliaOggi)
In una mail, nel 2012, Mark Zuckerberg discuteva con l’allora direttore finanziario di Facebook l’acquisizione di Instagram. «Ora o mai più». (Corriere della Sera)
Mark Zuckerberg aveva offerto 450 milioni di dollari, alla fine di marzo, per patteggiare le accuse di monopolio con la Federal Trade Commission, che sono risultate nel processo contro Meta che si è aperto lunedì. (TGLA7)

La FTC (Federal trade commission), cioè l’organismo degli Stati Uniti impegnato nel controllo della concorrenza e dei consumatori, sostiene che il gruppo guidato da Mark Zuckerberg abbia negli anni generato un vero e proprio monopolio nel settore dei social media andando a eliminare la concorrenza. (QuiFinanza)
Il ceo del colosso social spera in un intervento di Trump per fermare il procedimento (Open)
In gioco c’è persino la possibile vendita forzata di Instagram o WhatsApp. Si aprirà lunedì 14 aprile a Washington uno dei più importanti processi antitrust degli ultimi anni. (Domani)