Serie B, Sampdoria-Cittadella 1-2: trionfo granata al 'Ferraris', Magrassi e Branca abbattono Pirlo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
foto di Daniele Buffa/Image Sport La casa stregata. A Marassi, nel Monday Night della 5a giornata di Serie B, la Samp s'inchina a un grande Cittadella e incassa la terza sconfitta su tre a domicilio in campionato; per i veneti 3 punti d'oro che li proiettano al sesto posto, a braccetto con il Sudtirol. L'undici di Gorini approccia bene la partita e impegna severamente Stankovic in un paio di occasioni con Pittarello. (Tutto B)
Su altri giornali
foto di www.imagephotoagency.it SCONFITTA – «Facciamo fatica soprattutto in casa, ci sono ancora scorie dell’anno passato e alla prima difficoltà abbiamo paura e sale la pressione. Non riusciamo così a mantenere la lucidità che serve, eravamo anche andati in vantaggio ma ci siamo fatti riprendere. (Tutto B)
Depaoli 5.5: male sull'azione del pareggio del Cittadella, al di sotto delle recenti positive prestazioni pur non facendo mancare il solito impegno (dall'80' Stojanovic 6: si fa notare con alcune avanzate pericolose) Ghilardi 5. (Sampdoria News)
Lo scenario peggiore alla fine si è materializzato. Al termine della quinta giornata di stagione, ripreso il campionato dopo la pausa, la Sampdoria non è riuscita ad interrompere la maledizione del Ferraris, andando incontro ad una delle peggiori serate della gestione Pirlo (ClubDoria46.it)
La convinzione valutativa: "Cerchiamo di dare ai ragazzi gli strumenti per farli crescere e fargli capire che la Serie B è un campionato duro, in cui tutti vanno a mille all'ora" Amareggiato Andrea Pirlo, guida della Sampdoria, che stasera ha incassato la terza sconfitta nelle prime cinque di Serie B: "Facciamo fatica soprattutto in casa, ci sono ancora scorie dell'anno passato e alla prima difficoltà abbiamo paura e sale la pressione. (Sportitalia)
Un'emorragia casalinga che non accenna ad arrestarsi. (Tuttocampo)
Alle prese con una squadra di giovani esordienti, con assenze importanti, che va in difficoltà proprio nella fase di gioco che è distintiva di Pirlo: quella ripartenza dal basso che sembra però mettere in difficoltà i suoi giocatori. (Genova24.it)