Zaki in aula in manette, processo aggiornato al 28 settembre: «Liberatemi, sono innocente»

ilmessaggero.it INTERNO

Un saluto anche ai due diplomatici italiani venuti dal Cairo per monitorare l'udienza assieme a due colleghe di Germania e Canada, intervenute su iniziativa italiana.

Patrick ha bevuto a fatica da una bottiglietta, ha scartato e mangiato un dolciume fattogli arrivare dalla sorella.

Martedì 14 Settembre 2021, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 20:01. Pochi minuti in tutto, forse sei.

Una presenza-pressione analoga a quella esercitata in tutte le precedenti udienze sul rinnovo della custodia cautelare dal febbraio dell'anno scorso. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Per quanto Bologna scenda simbolicamente in piazza, dall’arcivescovo Matteo Zuppi alla comunità universitaria ancora ieri in sit-in di protesta, il rilascio di Patrick Zaki è materia geopolitica da maneggiare con cautela. (Il Piccolo)

La storia di Zaki, però, è solo la punta dell’iceberg Zaki, però, è stato interrogato per la prima volta a luglio, a 17 mesi dall’arresto, la seconda 4 giorni fa. (Radio Popolare)

Non a caso, l’Egitto ha avviato la propria «strategia nazionale per i diritti umani»: un programma di ampio respiro per rafforzare il rispetto dei diritti umani, politici, personali e in campo economico-imprenditoriale. (Avvenire)

«Il governo italiano dia seguito alla volontà di Senato e Camera e si attivi per il conferimento a Zaki della cittadinanza italiana» Rischia altri 3 anni e 5 mesi di carcere. (Domani)

A causa dell’inflazione altissima in Egitto soprattutto negli anni passati, ormai 100-500 sterline egiziane valgono tra 5 e 27 euro La nuova udienza del processo a Patrick Zaki è stata fissata dai giudici egiziani per il prossimo 28 settembre. (Giornale di Sicilia)

Lo ha dichiarato la ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, tramite un videomessaggio inviato in occasione della seduta di laurea del Master europeo in studi di genere e delle donne, il corso di studi dell’ateneo di Bologna, a cui è iscritto Patrick Zaki, lo studente egiziano detenuto in Egitto dal febbraio 2020 Bologna, 16 set. (LaPresse)