Bomba carta contro il circolo Banfo di Torino, il presidente Salinas: "Il boato si è sentito in tutto il quartiere, ma le attività non si fermano"
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Una bomba carta ha divelto la serranda e frantumato le vetrate del Circolo Antonio Banfo. Un circolo storico, luogo simbolo dell’antifascismo torinese e della resistenza culturale dell’intera città. Fortunatamente, il circolo aveva appena chiuso: dunque non ci sono stati feriti. Circa duecento persone si sono raccolte oggi in presidio davanti alla sede per esprimere solidarietà. Fra i presenti c’erano attivisti e simpatizzanti del Pd, della Cgil, dell’Anpi. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Fatica a trovare le parole il... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
“Nonostante la violenza del gesto, si è scatenato un senso di appartenenza vitale e fortissimo” commenta, pur non comprendendo i motivi che possono aver spinto qualcuno a lanciare una bomba carta contro la porta del circolo. (La Repubblica)
Audiard utilizza il suo stile distintivo per affrontare argomenti complessi e rilevanti, creando una narrazione che esplora le sfide e le opportunità legate al cambiamento personale e sociale. Il film “Emilia Pérez”, diretto da Jacques Audiard, rappresenta un’interessante riflessione sul cambiamento come tema centrale del cinema contemporaneo. (SofiaOggi.com)
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La solidarietà del quartiere dopo la bomba carta al circolo Banfo (La Stampa)
Una bomba carta è esplosa venerdì sera davanti alla serranda del Circolo Arci Antonio Banfo di Torino. Oggi il Circolo ha ripreso le attività e c'è stato un presidio di solidarietà davanti all'ingresso: "L'esplosione è stata sentita in tutto il quartiere, è stata molto forte - dice Francesco Salinas, presidente del Circolo - Questo atto vandalico non ha però fermato le attività del Circolo". (Il Sole 24 ORE)