Marta Novello, l'accoltellatore tornato libero scrisse agli amici: «Sto tornando, giochiamo alla PlayStation»

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«Ho rassicurato, dicendo che al minorenne era stata trovata una struttura, fuori Regione, che lo avrebbe accolto» racconta il primo cittadino al Gazzettino.

Il giovane, a marzo dell'anno scorso, aveva aggredito Marta senza alcun motivo, con 23 coltellate, riducendola in fin di vita: per lei, per tornare a casa e a una vita normale, ci sono voluti dei mesi.

Così è uscito, e ora è libero.

Peccato però che le cose siano andate diversamente: con la mamma a Londra, il sedicenne ha preso l'aereo e si è trasferito da lei. (leggo.it)

La notizia riportata su altri giornali

Si è trattato di pochi giorni tra la scarcerazione e la partenza, durante i quali però ha creato agitazione e scompiglio nella cittadina Trevigiana. Il ragazzino pare volesse ristabilire i rapporti e avrebbe inviato diversi messaggi a mezzo social ai vecchi amici prima di ripensarci e lasciare l'Italia per raggiungere la madre a Londra (Fanpage.it)

La ministra Marta Cartabia, attraverso gli uffici del suo Gabinetto ha chiesto all'ispettorato di svolgere «i necessari accertamenti preliminari, formulando all'esito valutazioni e proposte». Nessuna conferma né smentita sul fatto che il nipote si trovi a Londra con la madre. (ilgazzettino.it)

Tutto perché «voleva rapinare una persona perché doveva prendere il fumo», la marijuana, abituato a fumarsi «anche nove canne al giorno». Niente di strano a pensare che a farlo è un ragazzo di sedici anni. (Corriere della Sera)

E ciò per l’inefficacia delle misure pensate per tutelare la sicurezza delle vittime». Ho avuto paura di trovarmelo di fronte, proprio adesso che sto cercando di tornare a una vita normale. (ilgazzettino.it)

Ho provato a contare da uno a ventidue, immaginando l’incubo che ha vissuto Marta mentre un giovane la aggrediva in una strada di campagna a Marocco di Mogliano. Ventidue coltellate. (Il Mattino di Padova)

La notizia della scarcerazione del ragazzo è delle scorse ore e ha spinto la ministra della Giustizia Marta Cartabia a incaricare gli ispettori al fine di approfondire la vicenda e svolgere "i necessari accertamenti preliminari, formulando all'esito valutazioni e proposte”. (Fanpage.it)