Terremoto L'Aquila, crollo Casa dello Studente: 12 anni dopo

Il Capoluogo INTERNO

“La Casa dello Studente – ha commentato il presidente Marsilio – rappresenta uno dei simboli tra i più dolorosi del terremoto che ha colpito L’Aquila nel 2009

L’ALA – Commemorazioni per il terremoto del 6 aprile 2009, l’omaggio davanti al sito della Casa dello Studente.

Una cerimonia sobria, silenziosa, quella di questa mattina in via XX Settembre, dove si trovava la Casa dello Studente, incredibilmente collassata a seguito del terremoto del 6 aprile 2009, facendo 8 vittime tra gli studenti. (Il Capoluogo)

La notizia riportata su altri giornali

“Nessuno di noi può e deve dimenticare”, ha scritto su Twitter il sindaco Pierluigi Biondi, “ma negli occhi dei nostri ragazzi leggiamo un nuovo racconto. Nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2009 una scossa di terremoto di 5.8 gradi localizzata a pochi chilometri da L’Aquila, causò 309 vittime e 1900 feriti. (Il Fatto Quotidiano)

Un gesto simbolico per ricordare le 309 vittime e stringerci ancora in silenzio al dolore delle loro famiglie». «Roma non dimentica la tragedia del terremoto de L'Aquila del 2009» ha scritto la sindaca (La Stampa)

Oltre a loro l’Amministrazione comunale ha voluto essere vicino alla dottoressa Fabiola Tamburro, vastese d’adozione, che nel terremoto del 2009 ha perso il padre Marino, la sorella Giuliana e il nipotino Stefano Antonini. (Vasto Web)

Le 309 vittime sono state ricordate con migliaia di fiammelle accese alle finestre. 5' di lettura. L'Aquila ricorda le 309 vittime del sisma che la notte tra il 5 e 6 aprile 2009 colpì il capoluogo d'Abruzzo e altri 56 comuni. (Il Sole 24 ORE)

E ancora: “Tutto questo ci aiuta a sperare nonostante un anno di pandemia che ha aggravato una situazione socio economica già difficile da affrontare. Queste le parole pronunciate dal governatore:. “La casa dello studente rappresenta uno dei simboli tra i più dolorosi del terremoto che ha colpito L’Aquila nel 2009. (IlPescara)

Per le opere pubbliche della città, invece, si è da poco superato il giro di boa Non c’è però causa pandemia, per il secondo anno consecutivo, la fiaccolata notturna tra le strade della città per ricordare i 309 morti del sisma che colpì dodici anni fa L’Aquila e l’Abruzzo. (Avvenire)