Container bloccati a Yantian in Cina, crisi più grave di quella di Suez

Metropolitan Magazine ESTERI

Il numero di container bloccati nel sud della Cina a causa di un focolaio di Covid-19 nel porto di Yantian ha già superato quello dei container bloccati a marzo quando la Ever Given ha fermato il traffico nel Canale di Suez in Egitto.

Un focolaio di Covid al porto di Yantian in Cina sta bloccando il traffico marittimo, con ritardi e perdite superiori a quelle causate a Suez dalla Ever Given.

La situazione è in stallo già da qualche giorno, come riportano diverse testate internazionali. (Metropolitan Magazine )

La notizia riportata su altri media

Si erano dirette allo Yantian International Container Terminal, centro di smistamento delle merci tra i più avanzati del Paese, per fare il pieno di container. In questo scenario, il costo del trasporto marittimo sta volando alle stelle (Notizie - MSN Italia)

La fila di navi che aspettano fuori dal porto di Yantian, nella provincia del Guangdong (Cina), sta crescendo rapidamente. Ciò significa che in 14 giorni si sono accumulati 357.000 container (TEU) (Metalli Rari)

Inoltre, l'impatto della situazione nel porto di Yantian è tuttora in corso, con conseguenze significative anche nei porti di Nansha e Shekou. (Freshplaza.it)

Le navi fanno scalo a Yantian ma la movimentazione dei container sta subendo seri ritardi, costringendole a soste fino a cinque giorni. «Questo, prevediamo, porterà i tassi dei container a raggiungere nuovi massimi storici nel breve termine». (The MediTelegraph)

I dati di tracciamento delle navi suggeriscono che in mezzo alla congestione di Yantian, THE Alliance, che comprende Hapag-Lloyd, Ocean Network Express (ONE), Yang Ming e HMM, ha scambiato gli scali a Yantian per Nansha. (AGC COMMUNICATION)

L’ ingorgo è ancora più grave del caso recente del Canale di Suez e le conseguenze potrebbero essere pesanti su tempi e costi del commercio globale. Le navi fanno scalo a Yantian ma la movimentazione dei container sta subendo seri ritardi, costringendole a soste fino a cinque giorni”. (torinonews24.it)