OCSE: l'Italia vola a +6,3% nel 2021. Il mondo in ripresa, ma con questi rischi

Money.it ECONOMIA

Il mondo cresce ma con squilibrio. L’allerta dell’OCSE sulla ripresa mondiale è sullo squilibrio nel rilancio post-pandemico.

L’OCSE ha rilasciato le stime di dicembre: la ripresa globale è forte, ma squilibrata secondo l’organizzazione.

“La nostra principale preoccupazione è la polarità globale dei casi, la capacità ospedaliera e i tassi di vaccinazione in tutto il mondo

Infine, sul fronte prezzi, l’impennata si abbasserà, con asso l’indice armonizzato a +1,8% quest’anno, +2,2% il prossimo e +1,6% nel 2023. (Money.it)

Ne parlano anche altre testate

Italia promossa, l'economia globale un po' meno. È questo il messaggio principale del nuovo economic outlook «cautamente ottimistico» dell'Ocse, presentato ieri a Parigi dalla capo economista Laurence Boone. (Milano Finanza)

La sentenza dell’Ocse è netta: "Il problema. di Claudia Marin. ROMA. Italia locomotiva della ripresa, europea e mondiale, che chiude il 2021 con una crescita Pil del 6,3 per cento. Crescita che, è vero, è dovuta anche al rimbalzo post–Covid, condizione che però tutto il mondo ha attraversato. (Quotidiano.net)

Questo, almeno sempre secondo le ultime stime, dovrebbe avere una crescita del 5,2 nel 2021, del 4,3% nel 2022 e del 2,5% nel 2023. Le altre stime dell’Ocse. Per quanto riguarda le altre stime dell’Ocse, l’Organizzazione ha previsto un leggero rallentamento rispetto ai numeri di settembre. (News Mondo)

La loro disponibilità è crollata e il loro prezzo si è impennato. Roma, 3 dic. (LaPresse)

Il mondo. Per quanto riguarda il resto del mondo, Ocse prevede la chiusura del 2021 con un +5,6% per l'economia globale (aveva previsto in settembre un +5,7). Anche se, è opportuno ricordarlo, buona parte dell'incremento del lavoro nel nostro paese è a tempo indeterminato e precario. (TIMgate)

Ad alimentare la fiducia circa la crescita dell’Italia contribuiscono maggiormente l’attuazione del Pnrr come volano per le riforme e gli investimenti pubblici, così come il turismo, comparto che grazie alla diffusione dei vaccini dovrebbe anch’esso segnare una lenta ripresa in coincidenza delle festività natalizie. (Tag24 - Radio Cusano Campus)