Caso di colera a Brescia, Castelli: «I rischi di contagio sono pressoché nulli»

Caso di colera a Brescia, Castelli: «I rischi di contagio sono pressoché nulli»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Bresciaoggi SALUTE

Un caso di colera, per il quale sono ancora in corso accertamenti, è stato segnalato a Brescia. Il paziente, un uomo rientrato mercoledì scorso dalla Nigeria, è attualmente ricoverato alla Fondazione Poliambulanza, sotto stretta osservazione. La positività al batterio Vibrio cholerae è stata confermata, ma Ats Brescia e Istituto superiore di sanità stanno effettuando ulteriori analisi per verificare se il ceppo isolato appartenga a quelli in grado di produrre l’enterotossina colerica, responsabile dei sintomi gravi. (Bresciaoggi)

La notizia riportata su altre testate

ROMA – Ha contratto il colera il paziente ricoverato da alcuni giorni nel reparto di terapia intensiva della Poliambulanza di Brescia. La Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia ha infatti reso noto che l’Istituto superiore di sanità, effettuate le analisi di approfondimento, ha comunicato che gli esami hanno confermato la positività al Vibrio Cholerae sierogruppo O1 (sierotipo Ogawa), produttore dell’enterotossina. (Dire)

Sono state pianificate da Ats Brescia e da Regione Lombaridia, in sinergia con l'Iss le analisi per verificare l'eventuale presenza della tossina della malattia. Poliambulanza di Brescia, caso sospetto di colera (Prima Brescia)

Un sospetto caso di colera scoperto a Brescia ha fatto scattare le analisi necessarie per determinare se il ceppo appartiene ai sierogruppi O1 o O139 che producono l’enterotossina responsabile della diarrea grave. (Fanpage.it)

"Confermato a Brescia il caso di colera"

Le autorità sanitarie hanno confermato i sospetti sul caso di colera rilevato nei giorni scorsi a Brescia: il paziente è positivo al batterio. Tuttavia, assicurano che non si tratta di un’infezione “autoctona”, perché l’individuo in questione era arrivato in Italia dalla Nigeria il 29 gennaio e lo stesso giorno ha “manifestato sintomi gastrointestinali”. (RaiNews)

Lo rende noto l'Azienda territoriale sanitaria. (brescia.corriere.it)

Era effettivamente colera quello rilevato a Brescia in un paziente arrivato dalla Nigeria. (il Giornale)