Vietato fare zig-zag, e per protesta i motociclisti invadono Parigi

Notizie - MSN Italia ESTERI

In una fotografia pubblicata su Twitter da un manifestante si vede l'Avenue Foch della capitale inondata da motociclisti.

La protesta va in scena in numerose città del Paese, da Parigi a Lione, e le strade sono invase dalle moto.

Fornito da AGI. AGI - Migliaia di motociclisti manifestano in Francia contro il divieto di svicolare tra le automobili, entrato in vigore il primo febbraio.

Il nuovo divieto prevede per i trasgressori una multa di 135 euro e il ritiro di tre punti della patente. (Notizie - MSN Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Sono decine di migliaia i motociclisti che ieri si sono mobilitati in tutto l'Esagono per chiedere il diritto di viaggiare liberamente tra file di automobili bloccate nel traffico. Colpirebbero anche i «pendolari» su due ruote. (ilGiornale.it)

Sugli scaffali della grande distribuzione troviamo mozzarelle . ma, ancora una volta, la burocrazia ci ha danneggiato con leal disciplinare che non sono .La giunta Bucci ha approvato lunedì leal Piano urbanistico comunale necessarie a consentire la realizzazione in via didella nuova grande struttura commerciale - 3200 metri . (Zazoom Blog)

Si trattava comunque di un test a titolo sperimentale valido solo nei dipartimenti de l'Ile-de France, la Gironda, il Rodano e le Bocche del Rodano Migliaia di motociclisti hanno manifestato in diverse città francesi per ripristinare la possibilità di muoversi sulle strade fra le file delle macchine, che è stata vietata due settimane fa. (Dueruote)

Tutti hanno protestato per un divieto considerato assurdo, in quanto il vantaggio delle due ruote è proprio quello di passare tra le auto incolonnate nel traffico. (AutoMotoriNews)

In centinaia hanno risposto all’appello del movimento nato per chiedere la definitiva legalizzazione della circolazione tra le file, una diatriba che si trascina da anni in Francia. Una «sperimentazione» che consentiva di passare fra le file di auto si è conclusa dopo 5 anni e chi continua a farlo è passibile di una multa di 135 euro oltre al ritiro di 3 punti dalla patente (Il Messaggero - Motori)

Ora questo periodo è stato dichiarato concluso e si è tornati al vecchio status di divieto, con sanzioni da 135 euro per chi commette l’infrazione e la decurtazione di 3 punti patente. I francesi, però, hanno fatto presto a dimostrare che non sono affatto d’accordo (InMoto)