iliad: aggiornamento dello store online, momentaneamente indisponibile all’acquisto iPhone 11 Pro Max

(64 GB, colorazione verde notte) a in un’unica soluzione o in 30 rate mensili da (pagando subito alla conferma dell’ordine).

(128 GB, colorazione nero) a in un’unica soluzione o in 30 rate mensili da (pagando subito alla conferma dell’ordine).

iPhone 11 (128 GB, colorazione nero) a 879 euro in un’unica soluzione o in 30 rate mensili da 23 euro (pagando subito 189 euro alla conferma dell’ordine).

(64 GB, colorazione grigio siderale) a in un’unica soluzione o in 30 rate mensili da (pagando subito alla conferma dell’ordine). (UNIVERSO Free)

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D’altra parte, se queste ipotesi fossero vere, verrebbe messa in discussione ancora una volta la trasparenza di Apple su privacy e sicurezza. Sembrerebbe, infatti, che iPhone 11 Pro continui a raccogliere informazioni sulla posizione dell’utente, nonostante i permessi della localizzazione siano disabilitati. (DR COMMODORE)

Tuttavia, che Apple stia ripensando al Touch ID è un’ipotesi che prende sempre più corpo negli ultimi mesi: resta solo da capire se sarà affiancato al Face ID oppure lo sostituirà, magari sui modelli più economici. (Telefonino.net)

iPhone 11 Pro e la posizione GPS. A rendere nota la possibilità è stata la compagnia esperta in sicurezza “Krebs On Security”, secondo la quale – sebbene il device non abbia i permessi per farlo attivi – recupererebbe dal sistema GPS le informazioni sulla posizione del device. (Telefonino.net)

Sono molto stringate le regole di Apple in modo particolare gli iPhone, al cui loro interno non è possibile trovare dei sistemi di protezione contro i malware esterno che possono intaccare i dispositivi. (Tecnoandroid)

Secondo un rapporto degli analisti di JP Morgan, infatti, l’azienda di Cupertino potrebbe annunciare nuovi iPhone due volte l’anno, proprio come Samsung e Huawei. Tutto ciò contribuirebbe a scaglionare le vendite di iPhone, dando maggiore coerenza alle entrate di Apple nel corso dell’anno. (Tom's Hardware Italia)

Si tratterebbe di un sensore a ultrasuoni, di ultima tecnologia e probabilmente di grandi dimensioni, sviluppato da GIS e Qualcomm. L’unico dubbio deriva, ancora una volta, dall’eventuale sensore d’impronta: quelli ultrasonici funzionano solo sotto i pannelli OLED. (Libero Tecnologia)